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Roma, Mourinho: 'Le voci sull'esonero e la smentita? Ho un contratto fino al 30 giugno e so cosa voglio'
ROMA CON IL DOPPIO MEDIANO? - "Abbiamo cercato un po' più di solidità, la partita col Genoa è stata stranissima per gli infortuni e per il gol all'ultimo. Abbiamo impiegato tanto tempo ad analizzarla e abbiamo pensato che, noi che non siamo una squadra super veloce e super intensa, al di là di Sanches che in condizioni normali ha il motore, era importante trovare fisicità lì in mezzo. Penso che abbiamo trovato più compattezza. Oggi era una partita dura per noi, perché in panchina avevo solo i bambini come Pagano e Pisilli a centrocampo. Con dei gialli sarebbe diventata dura. Abbiamo cercato di trovare un po' più di equilibrio".
LE VOCI SULL'ESONERO E LA SMENTITA DELLA ROMA: CHE AMBIENTE SENTE? - "Lavoro con i giocatori ogni giorno e con lo staff. Questa è la gente con cui lavoro ogni giorno in una bolla. Questo è il nostro gruppo e abbiamo pensato solo a vincere partita dopo partita. Nient’altro. Io vivo molto isolato, non ho una grande vita sociale. Non penso a tanto altro. So quello che voglio per me, sono tranquillo. Sono contento di aver vinto, ma no per gli 11 punti. Non siamo lontani dalle posizioni a cui aspiriamo. Terza vittoria consecutiva, peccato che c’è la sosta. Perderemo Paulo per un po’, vedremo se riusciamo a ritrovare qualcuno. Abbiamo finito la partita in emergenza, ma complimenti".
LA PRESA DI POSIZIONE DELLA ROMA - "Ma io non so di cosa voi parliate. Ho un contratto fino al 30 giugno e so perfettamente quello che voglio, cioè dare tutto quello che posso alla Roma. Non ci sono problemi, oggi la Roma ha vinto e io sono qui per questo, per cercare di aiutare i ragazzi a prendere i risultati che la società vuole, che i tifosi vogliono e che noi vogliamo più di tutti".