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Roma, Mourinho: 'Vediamo se ora diventiamo banditi. Smalling? Mancini gioca pure con una gamba sola'
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“La rimonta? Colpa nostra, era una partita facile da chiudere. Non lo abbiamo fatto e abbiamo aperto la porta alla reazione dell’Udinese. La nostra reazione è stata fortissima, in panchina avevo giocatori per cambiare la partita e non ho scelto male. I ragazzi in campo mi hanno dato una risposta forte. Sembra che ci piaccia attaccare verso la porta sotto la Sud e che vogliamo battere il record di gol negli ultimi minuti, ma qualche volta si possono perdere punti in questo tipo di partite. Quando l’avversario è in difficoltà devi finirlo e non l’abbiamo fatto”.
ESULTANZA COL RACCATTAPALLE - “Ho esultato per il gol che ha chiuso la partita. Con i cambi abbiamo perso organizzazione su palla inattiva e solidità difensiva. Quando segni all’85’ mancano ancora 10 minuti di giocare, quindi non avevo grandi sicurezze dalla difesa. Avremmo potuto chiudere la partita con il terzo gol oppure avremmo sofferto. Dopo il 3-1 mi sono rilassato, era un bambino per fortuna e non un poliziotto (ride, ndr)”.
TRIDENTE CON AZMOUN - “È un po’ sbilanciata solo perché la natura di Dybala e Azmoun non è basata sulla disciplina e sull’organizzazione difensiva. Con loro due puoi perdere equilibrio. Amo Azmoun, ma gli manca qualcosina per essere un giocatore alla Mourinho in fase difensiva. Ha qualità pazzesche. Oggi buona panchina, c’erano anche Belotti e Aouar”.
OBIETTIVI - “Siamo ancora una squadra con alti e bassi. Se Sanches torna e Smalling rientra forte a gennaio daremo tutto e vedremo”.
GANG DEI BANDITI - “Tu nasci bandito di solito, io sono nato decisamente bandito. Cerco di influenzarli, vediamo se riuscirò a farlo”.
In conferenza stampa: "Mancini? Aveva un problema fisico, prende antidolorifico ma Mancini gioca anche se gioca con una gamba sola, gli ho detto di restare lì"