Roma, Monchi: 'Voglio conquistare Spalletti. Su Emery e Marcelino...'
Monchi, direttore sportivo della Roma, ha parlato ai microfoni dell'emittente radiofonica spagnola Ondacero. "Il derby non è stato un gran debutto, soprattutto perché c’era molta speranza. La Juventus aveva pareggiato con l’Atalanta, se avessimo vinto con la Lazio saremmo andati a 6 punti, avremmo lasciato a -4 il Napoli, e poi c’è la questione derby… Una partita che qui si vive molto intensamente. La Roma e il Siviglia fanno un mercato simile, prendono lo stesso tipo di calciatori, anche se il club giallorosso ha un budget economico maggiore, quasi il doppio rispetto al Siviglia. La Roma non va al prodotto finale di 50 o 80 milioni. La Roma non va da Pjanic ora che è alla Juventus ma ci va prima, prende Marquinhos dal Brasile, non dal PSG. Però rispetto al Siviglia ci sono un po’ più di soldi, basta guardare il monte ingaggi dei due club. Emery? L’ho sentito poco tempo fa. Un mese fa, sapendo che stavo per andarmene, voleva farmi l’in bocca al lupo e chiacchierare però come amici. So che qui si parla molto dell’allenatore ma giuro e spergiuro che siamo solo amici e che ci siamo chiamati l’uno con l’altro per augurarci buona fortuna. Marcelino mi ha mandato un messaggio 15-20 giorni fa, però non ci ho parlato di persona, solo per messaggio. La Roma ha un tecnico che voglio convincere a restare, che voglio conquistare con il mio lavoro. Il mio desiderio è che Spalletti resti alla Roma, poi se deciderà di andarsene io e la società penseremo il da farsi".