Roma, Marquinho impensierisce Sabatini
Pjanic non ce la fa, ecco Marquinho. Il brasiliano gioca, sembra ballare. Poi accelera, mette da parte il fioretto e usa la testa. Uno stacco per fotografi, la rete del pareggio, sotto gli occhi di Sabatini, che lo osserva dall'ultimo gradino della tribuna stampa. A inizio ripresa Marquinho fa cantare il suo sinistro lanciando Bojan. Lo spagnolo segna, poi lo fa pure Lamela, Josè Angel d'improvviso si ricorda come crossare e tutto il mercato dell'ultimo anno sembra avere un senso. L'espressione di Sabatini rimane corrucciata. Lui, uomo di campo, sa benissimo che non basta essere splendidi contro il Novara. Gli obiettivi della Roma sono altri.
La questione Marquinho va sbrigata entro il 30 giugno. Il suo riscatto è scontato, la modalità ancora no. Il contratto prevede un esborso da parte della società di 4,5 milioni di euro: il ds fino a sabato si immaginava una trattativa simile a quella che porterà avanti per Kjaer, ovvero una nuova contrattazione a cifre più basse. Dopo la prova di ieri sarà più complicato rendere concreta quest'idea, ma anche per lo stesso Marquinho si presenterà la prova più difficile: confermare il posto da titolare: 'Non mi siedo sugli allori', ha dichiarato ieri ai cronisti, e fa bene. Sabato a Lecce rientrerà Pjanic: quali saranno le scelte di Luis?