Roma-Lione, perché Spalletti spera
Certo che se si va a scandagliare tra le trasferte di questa stagione del Lione si vede che sono stati soltanto tre i risultati che farebbero felici i giallorossi. Più un 4-2 che li spingerebbe ai supplementari. Da giocarsi all'Olimpico.
Vediamo in dettaglio. Fuori casa la prima partita persa per due gol o più da Gonalons e soci fu la finale di Supercoppa francese, giocata a Klagenfurt, in Germania, ad agosto scorso. I gol di Pastore, Lucas e Ben Arfa fecero capire prestissimo che il secondo tempo sarebbe stata accademia. Le reti nella ripresa di Kurzawa e Tolisso non cambiarono la veste di un match che fu una mattanza.
Venti giorni dopo altro risultato che potrebbe piacere a Spalletti, la sconfitta per 4-2 subita a Digione. Qui addirittura non bastò a Genesio andare per due volte in vantaggio con Tolisso prima e con Lacazette poi, sempre riagganciati. La bambola arrivò nella ripresa con due gol subiti nel finale, proprio davanti a Clement Grenier, ora giallorosso, che giocò l'ultimo quarto d'ora.
Le altre due sconfitte che ci interessano sono arrivate sempre per 2-0, in casa del Nizza (a ottobre) e del St.Etienne (a febbraio). A Nizza un gol in apertura al 5' e uno in chiusura al 76', con in più il calcio di rigore sbagliato - non una cosa che accada spesso - da Mario Balotelli. A St.Etienne tutto finito in 23', con le due espulsioni negli ultimi palpiti prima di Ghezzal (doppio giallo) e poi di Tolisso (rosso diretto).
Tre risultati pro-Roma (più uno buono per la coda dei supplementari) su un totale di 21 trasferte tra Ligue 1, Coppa di Francia, Supercoppa di Francia, Champions League e Europa League. Persino due amichevoli. I viaggi europei di Coppa hanno fruttato due vittorie (Alkmaar e Zagabria), un pareggio (allo Juventus Stadium) e una sconfitta (Siviglia).
Ora avrete capito che la "carica" di Spalletti sia più benzina nella macchina della propria squadra che altro. Ma se alla fine avesse ragione lui e si ricreassero le condizioni per rivivere quella eccezionale notte allo Stade Gerland di ben dieci anni fa? Quel gol di Amantino Mancini nessun tifoso romanista l'ha dimenticato. E vuole riviverlo stasera.