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Roma, le scuse di De Rossi per l'assenza al funerale di Losi: 'Sono in imbarazzo'. Ecco cos'è successo
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Ha fatto molto rumore, per usare un eufemismo, l’assenza di dirigenti, componenti dello staff tecnico e calciatori dell’attuale squadra ai funerali di Giacomo Losi, autentica leggenda giallorossa scomparsa nei giorni scorsi all’età di 88 anni. Un’autentica leggenda del club capitolino, capitano in 299 occasioni e terzo giocatore per numero di presenze assolute dietro Francesco Totti e Daniele De Rossi. Enorme è stata invece la partecipazione dei tifosi e della gente comune, di chi ha voluto bene a “Core de Roma” a prescindere della fede calcistica. Qualcuno l’ha interpretato come il segno dei tempi che cambiano e che passano e di proprietà straniere che non riescono ancora a concepire il forte legame sentimentale che esiste tra una squadra ed il suo popolo.
LE SCUSE - Deve essersene accorto subito Daniele De Rossi, che della Roma è stato sempre tifosissimo, poi stella del settore giovanile, campione e capitano con la prima squadra ed infine allenatore, da poche settimane al posto di José Mourinho. Come riferisce Il Romanista, l’ex Capitan Futuro, che peraltro a Giacomo Losi era legato da un rapporto di profondo affetto, ha deciso di farsi avanti e di porgere le proprie scuse al figlio Roberto, con un messaggio il cui contenuto è stato riferito al quotidiano che segue da vicino le vicende giallorosse proprio da Losi jr. "Daniele mi ha scritto per trasmettermi tutto il suo imbarazzo per la sua assenza. Ma per quanto possa sembrare strano c'è stato evidentemente un deficit di comunicazione all'interno della Roma per cui non era stato avvisato del giorno, del luogo e dell'orario delle esequie. Ma lui si sente comunque molto dispiaciuto per non essersi informato direttamente. Ho trovato le sue scuse sincere, era davvero dispiaciuto. So che rapporto aveva con papà e quanto fossero legati. Avevano un grande rapporto e questo episodio non sposta niente. Anzi, ci siamo ripromessi di incontrarci presto”, ha detto Roberto Losi.
NESSUNA POLEMICA - Che ha poi aggiunto: "Quanto al resto io non faccio nessuna polemica, è venuto chi poteva e chi se lo sentiva. E come avete scritto voi, papà avrebbe scrollato le spalle e si sarebbe fatto una risata. Per me la questione è chiusa e finisce qui. Piuttosto ne approfitto per ringraziare ancora tutti quelli che hanno partecipato al nostro dolore. Grazie a nome di tutta la famiglia".
LE SCUSE - Deve essersene accorto subito Daniele De Rossi, che della Roma è stato sempre tifosissimo, poi stella del settore giovanile, campione e capitano con la prima squadra ed infine allenatore, da poche settimane al posto di José Mourinho. Come riferisce Il Romanista, l’ex Capitan Futuro, che peraltro a Giacomo Losi era legato da un rapporto di profondo affetto, ha deciso di farsi avanti e di porgere le proprie scuse al figlio Roberto, con un messaggio il cui contenuto è stato riferito al quotidiano che segue da vicino le vicende giallorosse proprio da Losi jr. "Daniele mi ha scritto per trasmettermi tutto il suo imbarazzo per la sua assenza. Ma per quanto possa sembrare strano c'è stato evidentemente un deficit di comunicazione all'interno della Roma per cui non era stato avvisato del giorno, del luogo e dell'orario delle esequie. Ma lui si sente comunque molto dispiaciuto per non essersi informato direttamente. Ho trovato le sue scuse sincere, era davvero dispiaciuto. So che rapporto aveva con papà e quanto fossero legati. Avevano un grande rapporto e questo episodio non sposta niente. Anzi, ci siamo ripromessi di incontrarci presto”, ha detto Roberto Losi.
NESSUNA POLEMICA - Che ha poi aggiunto: "Quanto al resto io non faccio nessuna polemica, è venuto chi poteva e chi se lo sentiva. E come avete scritto voi, papà avrebbe scrollato le spalle e si sarebbe fatto una risata. Per me la questione è chiusa e finisce qui. Piuttosto ne approfitto per ringraziare ancora tutti quelli che hanno partecipato al nostro dolore. Grazie a nome di tutta la famiglia".