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Roma, le pagelle di CM: Dybala tarantolato, Dovbyk trova la prima gioia
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Svilar 6: pomeriggio di poco lavoro per lui che si ritrova la palla in fondo al sacco quasi sena accorgersene..
Mancini 6,5: un doppio salvataggio nel finale corona una prestazione attenta,
Cristante 6: traslocato in difesa, se la cava su un Pinamonti spuntato.
Ndicka 5,5: puntuale e pulito nelle chiusure per 95', si perde De Winter nell'azione del gol.
Saelemaekers 6,5: ara la fascia con continuità, creando non pochi grattacapi al Grifone.
(dal 5' st Hermoso 6: debutto in Italia senza particolari sussulti per l'esperto difensore spagnolo).
Konè 6,5: spadroneggia in mezzo al campo per oltre un tempo. Poi anche lui patisce la maggiore intensità del Genoa.
Pisilli 7: seconda da titolare per il giovane prodotto del vivaio giallorosso che mostra giocate e personalità da veterano. Bella scoperta.
(dal 17' st Celik 6: prezioso nel difendere il vantaggio romanista. Almeno fino al 96').
Angelino 6,5: equilibratore del gioco romanista, agisce con uguale disinvoltura in copertura e in impostazione.
Dybala 7,5: in giornata di grazia, delizia il pubblico di Marassi con una serie di giocate da fenomeno vero. Quasi un peccato vederlo uscire dal campo con mezzora d'anticipo.
(17' st Baldanzi 6,5: reduce dalla tripletta in Under 21, entra in corsa con il compito durissimo di non far rimpiangere Dybala. E fatte le debite proporzioni tutto sommato porta a casa la missione)
El Shaarawy 6,5: nel campo che lo vide sbocciare, si esalta involandosi nelle praterie lasciate libere dal Grifone.
(dal 17' st Pellegrini 6: regala sostanza a un centrocampo che nella ripresa subisce un po' troppo il ritorno del Genoa).
Dovbyk 7: incerto fino all'ultimo, dimostra di aver recuperato in pieno dall'infortunio impegnando costantemente non solo Gollini ma l'intera retroguardia rossoblù. Segna da rapace il primo gol in Serie A.
(dal 36' Shomurodov SV)
All. D. De Rossi 6: la sua Roma domina il gioco per un tempo intero, avendo come unica pecca quella di non chiudere il discorso. Le cose, infatti, cambiano nella ripresa quando il Grifone ridisegna da Gilardino cambia volto alla sfida. Il pari, seppur subito in pieno recupero, è probabilmente il risultato più giusto, dopo un secondo tempo di sofferenza. A rendere ancor più amaro l'epilogo ci pensa poi anche l'espulsione rimediata per doppio giallo.
