Roma, senti l'ex Iorio:| 'Il 4-3-3 è paradossale'
'Il progetto della Roma mi piace, ci sono giocatori di prospettiva con ampi margini di miglioramento, tuttavia la situazione del 4-3-3 voluta da Luis Enrique è paradossale'. Maurizio Iorio, ex giocatore della Roma campione d'Italia 1982/83, ha idee molto chiare sulle caratteristiche della squadra giallorossa.
'Osvaldo non è un esterno di ruolo - spiega ai microfoni di Retesport -. La differenza del progetto Roma rispetto a quello dell'Inter è che i giocatori nuovi della Roma sono talenti di prospettiva, giovani e con ampi margini di miglioramento. Facendo un parallelo con la Roma di Liedholm, noi giocavamo con due esterni come Conti e il sottoscritto e la prima punta Pruzzo. I compiti erano definiti, non c'erano giocatori fuori ruolo e sottolineo la velocità e l'importanza di Sebino Nela nel nostro gioco. La sua velocità e il suo gioco facevano la differenza'. Sulla sfida di sabato sera: 'Roma ed Inter partono alla pari, devono entrambe crescere nel gioco e cercare di tirare verso la porta. Ho visto nelle due squadre uno sterile possesso palla e pochissime conclusioni'.