Tiro Mancini di Mou ad Allegri, 3 pali della Juve: 1-0 Roma e 4° posto, -12 dalla Champions per i bianconeri
Il big match della 25esima giornata di Serie A, in attesa delle gare del lunedì, è andato in scena questa sera nel posticipo delle 20.45 allo Stadio Olimpico della Capitale: la Roma di Josè Mourinho, regolarmente in panchina dopo la sospensione della squalifica rimediata in seguito al litigio a Cremona con il quarto uomo Serra e le frasi provocatorie sull'impegno contro i bianconeri, sconfigge 1-0 la Juventus di Massimiliano Allegri, in quella che è stata a tutti gli effetti una caldissima sfida Champions, nonostante i 15 punti di penalizzazione inflitti ai torinesi. I giallorossi, dopo la qualificazione agli ottavi di Europa League e la brutta caduta dello Zini, la spuntano grazie al tiro dalla distanza di Mancini e si portano al quarto posto a pari del Milan, a -1 dalla Lazio terza e a -3 dall'Inter seconda. Gli ospiti invece, che arrivavano da quattro vittorie di fila, cinque considerando l'Europa, restano ottavi (il Bologna giocherà domani), a - 7 dall'Atalanta, a -12 dal quarto posto e a -15 dal secondo, col sogno Champions che sembra quasi svanire. Non esaltano gli amici Paulo Dybala, indimenticato ex con qualche polemica, e Dusan Vlahovic, entrambi a 8 reti realizzate finora. Nel primo tempo Szczesny dice no proprio a Dybala, Rui Patricio e il palo negano il gol a Rabiot. Nel secondo dentro Bonucci per Alex Sandro, poi il gol con il gran tiro di Mancini dalla distanza, prima del palo di Cuadrado e dell'occasione di Vlahovic sull'errore di Zalewski. Nel finale miracoli di Szczesny su Smalling e di Rui Patricio su Di Maria, prima dell'autopalo di Mancini e del rosso a Kean, appena entrato, per una reazione proprio sull'ex Atalanta. Nell'ultimo di recupero ancora il portiere portoghese salva su Danilo.
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