AFP via Getty Images
Roma-Juventus, le pagelle di CM: Lukaku c'è, Cristante è ovunque. Chiesa super, stecca Vlahovic
- 12
ROMA
Svilar 7: Provvidenziale in una gara a specchio con Szcezsny. Respinge alla grande i tentativo di Locatelli e Kean. Sul gol di Bremer poteva ben poco
Kristensen 6: vade retro Karsdorp. Il danese sbaglia qualcosa ma ha tutta un’altra intensità e coglie pure una traversa. Certo, quando Chiesa lo punta sono dolori
Ndicka 6,5: c’è un Vlahovic da spegnere prima che si avvicini all’area. Evan indossa il costume di Black Panther e insegue il serbo senza nemmeno mostrare troppa fatica
Llorente 5,5: gioca a fronte alta, e in uscita questo va anche bene. Meno quando c’è da marcare stretto, anche se Bremer salta sulla luna
Angelino 6,5: si trova spesso solo, soletto. Dopo un po’ i compagni lo capiscono e lo cercano spesso. Si vede che ha maggiore freschezza rispetto ad altri
Cristante 7: onniCristante. Va in tutte le zone del campo a cercare di far valere la prepotenza e ci mette del suo anche in occasione del gol. Nel finale è tutto un sudore
Paredes 6,5: come di consueto ha le chiavi del portone principale. Deve sopportare le lamentele degli avversari e favorire gli inquilini. Dal suo lancio nasce l’azione del gol.
Pellegrini 5,5: Sgonfiato dalla stanchezza. Arriva male due volte alla conclusione e pur sbattendosi su e giù non riesce ad illuminarsi (78’ Bove sv)
Dybala 6: finché sta in piedi gioca. Ci sta un tempo, ma la stanchezza si vede parecchio. Perde parecchi palloni, ma non quello che aiuta la Roma a ottenere il gol del vantaggio (1’st Zalewski 6: più guardingo, ma spesso ha campo aperto davanti)
Baldanzi 6,5: speedy Baldanzi sembra impredibile nel primo tempo e partecipa all’azione da orchestra sulla rete di Lukaku. Prende pure punizioni interessanti, poi cala (68’ Abraham 5: ha due occasioni per riscattarsi, le spreca)
Lukaku 7: manca un gol alle big. Big Rom lo sa, e dopo aver concesso sponde e servizi per gli altri si catapulta sul pallone del vantaggio. (68’ Azmoun 5,5: con poco nerbo)
All. De Rossi 6,5: la Roma reagisce al ko col Leverkusen, ma la stanchezza di alcuni protagonisti pesa molto in una partita in cui se le dà alla grande con Allegri.
JUVENTUS
Szczesny 7 - Sul gol si trova di fianco Gatti versione muro, sì. Ma muro di gomma. Nel finale, serve un'uscita perfetta su Abraham: scaccia la beffa.
Danilo 6 - Montagne russe. Sulla rete romanista ha il coefficiente di errore più alto di tutti: non stringe, non chiude. Lascia fare: grave. Molla su Baldanzi. Ma è decisivo su Kristensen.
Bremer 7.5 - Salta più in alto di tutti, ed è una molla che gli servirà per tutta la partita. Gol pesante fatto. Gol pesante evitato, su Pellegrini.
Gatti 5.5 - Che fare? Spazzarla o non spazzarla? Di sicuro, non andava 'toccata', quella palla. Se la ritrova lì, e si fa vittima dell'indecisione.
Weah 6 - Ritmo. Gamba (non quella su Paredes). Un po' di sbavature, ma la sensazione è che abbia trovato un suo equilibrio. Seppur troppo tardi. Allegri si spaventa e - giustamente - lo sostituisce (dal 15' st Kostic 5.5 - Nulla di indimenticabile).
McKennie 5.5 - Nel girone d'andata era il simbolo della Juve. Vien da dire: è praticamente lo stesso per quanto riguarda il girone di ritorno. Morde di più gli avversari, ma punge di meno sulla trequarti. Differenze, e non sottili.
Locatelli 6 - La Juve non passa da lui, e lui non si prende poi tante responsabilità. Contiene, a volte bene. Come sul tiro di Pellegrini. Sfiora il gol nel finale.
Rabiot 6 - Due sprazzi, guai a chiedergli costanza. A volte, quando chiude l'azione o vola libero di corsa, sembra avere ancora un senso ben preciso in questa squadra.
Cambiaso 6 - Entra tanto dentro e prova a prendersi le responsabilità di un centrocampo vivo, ma non nei guizzi (dal 39' st Alcaraz 6 - Prova a imbucare, emerge per una chiusura. Decisiva).
Vlahovic 5 - Pronti, via, l'errore. Che macchia la partita. Quante volte l'abbiamo vista, una situazione così? (dal 30' st Milik 6 - Premiato mezza volta in profondità: sbaglia la scelta. Ma buon ingresso)
Chiesa 8 - Passa tutto da lui, e se la passa proprio alla grande. Defibrillatore ed emozione: la Juve non molla perché non lo fa lui (dal 30' st Kean 6 - Vuole fare la guerra con tutti, ma ha poco tempo e pochissimi palloni. Sul più pericoloso trova un fortissimo Svilar).
All. Allegri 6 - La squadra dà segnali, ed è andata a Roma per giocarsi una finale. La reazione dopo il gol di Lukaku è comunque bel segnale: per l'obiettivo va bene tutto, proprio tutto.