Juric già a rischio: cosa fa De Rossi se la Roma lo richiama

Daniele Aloisi
un' ora fa
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Il caos intorno alla Roma non si placa. Ivan Juric qualche giorno fa aveva detto di sentirsi in paradiso, ma rischia di ritrovarsi all’inferno in poco tempo. Le prossime due gare contro Dinamo Kiev e Fiorentina saranno decisive. Non può più sbagliare e su di lui c’è l’ombra di Daniele De Rossi che ha cambiato agente. DDR saluta Alessandro Lucci e sarà assistito da Fali Ramadani. In caso di esonero di Juric un suo clamoroso ritorno sarebbe l’ipotesi più accreditata. Ma lui accetterebbe?

CHI E' ALESSANDRO LUCCI, L'EX AGENTE DI DE ROSSI

LA SITUAZIONE – Daniele De Rossi difficilmente direbbe ‘no’ alla Roma. La storia tra la squadra e il mister è una delle più belle nel mondo del calcio, ma le modalità dell’esonero non sono piaciute. Il giorno dell’addio aveva detto: “Questa volta non torno più” mentre i Friedkin lo avevano salutato scrivendo: “Questa sarà sempre casa tua”. L’idea di ritornare lo stuzzica, soprattutto ora che non c’è più Lina Souloukou. Il rapporto tra i due non è mai stato dei migliori e proprio la dirigente greca aveva spinto Dan e Ryan verso la decisione di esonerarlo. Lo spogliatoio gradirebbe un suo ritorno. La squadra non è contro Juric, questo va chiarito, ma non c’è stato uno strappo con De Rossi. L’ambiente sarebbe soddisfatto, ma non è detto che Daniele voglia continuare ad essere un parafulmine. Lunedì la storia della Roma potrebbe cambiare di nuovo se dovessero arrivare dei risultati negativi. Ogni scenario è possibile, anche quello di un traghettatore fino a fine anno in caso di rifiuto di De Rossi. Inoltre, da Trigoria per ora arrivano secche smentite su una possibilità di mandare via Juric per riprendere lui.

LE ALTRE IPOTESI PER DE ROSSI - Daniele ha voglia di tornare ad allenare e cerca un progetto serio. Sul tavolo non c'è solo il possibile ritorno alla Roma ma alcune squadre di Serie A stanno iniziando a muoversi. Monza e Genoa lo vorrebbero, ma in caso solo dal prossimo anno perché non può allenare due club diversi in A nella stessa stagione.