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Spinazzola rientra un anno dopo il dietrofront dell'Inter: gli incroci sul mercato con la Roma
I dirigenti giallorossi si infuriarono con i nerazzurri per l'improvviso dietrofront, ma poi il cambio di proprietà con il passaggio da Pallotta a Friedkin ha calmato le acque. Tanto che le due società hanno definito un altro trasferimento: quello di Kolarov, in panchina dopo essere guarito dal Covid così come Kumbulla, prima trattato dall'Inter e poi acquistato dalla Roma. Fuori dalla formazione titolare pure Perisic, l'altro esterno sinistro a disposizione di Conte e rientrato a Milano dopo il prestito al Bayern Monaco.
Intanto nello stesso ruolo (dove Conte dovrebbe rilanciare Darmian) a Verona sta crescendo bene Dimarco, autore di un grandissimo gol domenica scorsa a Torino. Classe 1997, il suo cartellino è di proprietà dell'Inter e su di lui (prima di blindare il giovane Calafiori con un nuovo contratto fino al 2025) aveva messo gli occhi pure la Roma. Che due estati fa respinse l'assalto dell'Inter a Dzeko un anno dopo l'operazione Zaniolo-Nainggolan, quest'ultimo appena tornato al Cagliari.