Roma, il tifo con Totti:| 'Soltanto lui ci difende'
Si accende il ritiro di Riscone. Per farlo serviva la presenza di Francesco Totti, che ieri si è presentato in conferenza stampa alimentando l'entusiasmo dei tifosi giallorossi presenti. Una conferenza assolutamente brillante nei contenuti ma che ha vissuto anche di alcuni momenti simpatici proprio a causa dell'interazione tra Francesco e i tifosi che ascoltavano le sue parole dal maxischermo posizionato fuori dall'area riservata alla stampa. E così quando il capitano ha parlato dell'ennesima polemica sulla Lega, da fuori sono partiti gli applausi, quando ha detto di aver colpito Balotelli perché aveva offeso il popolo romano ci sono stati i cori. E così via, fino alla fine, quando Francesco si è fermato per firmare autografi su maglie, cappellini, blocchi per gli appunti e su qualsiasi cosa si potesse firmare.
Un bagno di folla vero e proprio, che ha fatto la felicità di genitori e figli per una foto o un saluto da Francesco. 'E' il nostro leader e il nostro simbolo, non ci sarà mai nessuno come lui' dice Serena, che poi aggiunge 'è il solo che ci difende sempre e comunque. E' giocatore, allenatore, dirigente: è il numero uno in assoluto'. Un bambino piange perché non è riuscito a farsi autografare il cappellino, lo aiutiamo noi. Il papà non sa come ringraziarci. 'Mio figlio ha detto prima Totti e poi papà. Mi sono preso tre giorni di ferie per portarlo fino a qui a vedere il suo idolo. E' ancora piccolo ma quando sarà grande potrà dire di aver visto giocare Francesco Totti'. 'Per fortuna ha detto che non ha intenzione di smettere - dice Fabio -, perché non riesco ad immaginarla una Roma senza di lui. Non siamo ancora pronti ad accettare una decisione del genere, speriamo che giochi almeno fino a quaranta anni'.
Arianna è rimasta colpita dalle parole sulla famiglia Sensi. 'Mi ha fatto piacere sentire che Francesco è grato a questa famiglia, che gli ha dato tanto. Anche io spero che la Roma finisca ad uno sceicco multimilionario ma non smetterò mai di ringraziare la famiglia Sensi'. Sara invece ha apprezzato in particolar modo le frasi su Mexes: 'Totti e Mexes sono i miei due giocatori preferiti, per questo mi ha fatto piacere che il capitano abbia parlato bene di Phil. Li voglio vedere insieme alzare qualche trofeo importante: scudetto o Champions'. 'E' la nostra bandiera - dice Luca -, e tutte le altre tifoserie sono invidiose perché uno come Totti non ce l'ha nessuno al mondo'.
'Ha fatto bene - dice Roberto - a rispondere ai leghisti e ai laziali. Mi ha fatto troppo ridere... comunque è vero, i laziali invece di affittare gli aerei pensassero a Lotito e a tutti i problemi che hanno, che la serie B è solo rimandata di qualche mese'. Infine il pensiero di Luigi. 'Sono contento che abbia chiarito una volta per tutte che non andrà mai più in Nazionale. Se Prandelli lo dovesse chiamare dirà di no, e noi siamo contenti perché vorrà dire che ce lo godremo solamente noi fino alla fine della sua carriera'.
(Il Romanista)