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    Roma: il nuovo tecnico tra due settimane

    Roma: il nuovo tecnico tra due settimane

    • V.N.

    Due settimane di attesa, sperando che siano sufficienti. I dirigenti giallorossi aspettano Massimiliano Allegri, il primo candidato (da ottobre) per la panchina giallorossa della prossima stagione. Tocca al tecnico del Milan, tentato e non poco dalla Roma, dare una risposta, anche perché è sotto contratto con il club rossonero ancora per un anno. La questione allenatore, dunque, resta di grande attualità a Trigoria: ieri nuovo aggiornamento tra Baldini, Sabatini, Fenucci e Baldissoni per fare il punto della situazione. Il management di Pallotta sa che il rischio è di ritrovarsi senza la prima scelta, cioè Allegri, e di conseguenza sono normali i colloqui con più interlocutori. Se non direttamente con i tecnici, con i loro manager.

    GLI SCENARI

    Proprio ieri Allegri, su input della società rossonera, è stato duro con la squadra, in chiara flessione, con un richiamo alla concentrazione e all’impegno. Senza il piazzamento Champions, il divorzio è scontato. Se il Milan sarà terzo, può essere il tecnico a chiamarsi fuori. Allegri punta al prolungamento del contratto. Berlusconi, però, è contrario e pensa a come sostiuirlo privilegiando i milanisti olandesi. Rijkaard, Seedorf e van Basten. O Donadoni, pure lui sondato da Sabatini. La Roma, dunque, sa che non può forzare la mano. Ma non rimane ferma e tiene calde anche le altre piste, privilegiando quelle italiane.

    IDEA MAZZARRI

    La distanza tra l’allenatore del Napoli e la Roma si può sintetizzare in 10 milioni netti: è la cifra che De Laurentiis offre a Mazzarri per il nuovo triennale. Il presidente partenopeo sembra sicuro di avere il sì. C’è chi è convinto che ci sia già riuscito. Non Sabatini che, contattando il suo manager Bozzo, spera ancora nel ribaltone. Perché Mazzarri, in scadenza di contratto, non scarta l’opzione giallorossa. E la personalità del tecnico di San Vincenzo piace tanto a Trigoria. Sabatini non risparmia certo sulle telefonate. Interpellati diversi tecnici italiani: oltre a Donadoni, Pioli, Di Francesco e Maran. All’estero Pellegrini del Malaga, ma la soluzione italiana è la preferita.

    (Il Messaggero)


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