Roma, il 20% di Justin Kluivert a Raiola. La Fifa non ha niente da dire?
E in attesa che una comunicazione ufficiale giunga a confermare queste cifre, rimane da segnalare un dato che ciascuno è libero di valutare come crede: il 30 giugno del prossimo anno Kluivert junior sarebbe stato libero a zero euro. Il suo contratto con l'Ajax scadeva al termine della prossima stagione. Si tratta dunque di una scommessa molto impegnativa, da parte della Roma. Col direttore sportivo Monchi in prima linea, a sostenere la necessità di avere subito in rosa il giocatore e a pagarne generosamente l'acquisizione. Il tempo dirà se tanta fretta sia stata opportuna. Al momento non mancano i giudizi di chi ritiene che il ragazzo non sia ancora pronto per spiccare il salto verso un campionato così competitivo. A partire dall'opinione del padre Patrick, che ha cercato di persuadere il figlio a rimanere almeno un altro anno all'Ajax. E un altro giudizio molto netto è giunto da Guido Friedrich, ex scout dell'Ajax che dopo avere lavorato molto sul mercato dei giovani calciatori belgi si è specializzato nel trattare calciatori colombiani.
In questa veste Friedrich è diventato uomo di fiducia di Jorge Mendes. Una sua dichiarazione raccolta dalla testata olandese Voetebalzone e pubblicata lo scorso febbraio riferisce che lo stesso Mendes gli abbia chiesto informazioni su Justin Kluivert, per sapere se il ragazzo sia già printo per un campionato europeo del massimo livello. E la risposta di Friedrich è stata no.
Ovvio che si tratti di opinioni, e che soltanto il tempo ci dirà se siano fondate. Piuttosto sono altri gli elementi che, nel trasferimento di Justin Kluivert alla Roma, destano perplessità. Su tutte, quel 20% che spetterebbe a Mino Raiola, più un altro 20% di commissione sul trasferimento. Una situazione che in Olanda era stata resa nota dallo stesso Raiola nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano De Telegraaf. A che titolo questo 20% non dovuto a intermediazione? Da più parti si parla esplicitamente di diritti economici in possesso di Raiola. Ciò che sarebbe contro le regole della Fifa sulle terze parti. Il governo mondiale del calcio potrebbe dare una celere e severa risposta?
Qualche altra domanda bisognerebbe farsela sul canale privilegiato di mercato che si è aperto fra Monchi e lo stesso Raiola, con la Roma che paga profumatamente. Un canale che nella scorsa stagione si è rivelato sfortunato. Arrivarono in un colpo il difensore olandese Ricky Karsdorp dal Feyenoord e il difensore messicano Hector Moreno dal PSV Eindhoven. Per Karsdorp sono stati spesi 14 milioni di euro, e altri 5 milioni sono legati a bonus. Non si sa ancora se il difensore olandese li valga, dato che un grave infortunio gli ha fatto saltare l'intera stagione. Ne sapremo qualcosa di più nei prossimi mesi. È invece assodato che Hector Moreno sia stato un flop. Pagato 5,75 milioni di euro, più 950 mila euro (!) di commissioni, già a gennaio è stato ceduto alla Real Sociedad. I due precedenti avrebbero consigliato prudenza, e invece Monchi insiste. Avanti su Kluivert junior, ma anche su un altro calciatore dell'Ajax sponsorizzato da Mino Raiola: il centrocampista marocchino Hakym Ziyech.
Vedremo se anche questo affare andrà a conclusione. Ma si sa già per certo che il mondo Ajax stia vivendo con grande insofferenza questo assalto ai suoi talenti da parte di Raiola. I dirigenti del club non hanno per niente apprezzato un affare nato a Montecarlo nel corso di riunioni fra Raiola e Monchi. E gli ultras della F-Side hanno pubblicato un articolo molto duro, nel quale sono state usate parole pesanti. Raiola è stato dichiarato "persona non grata", e definito "avvoltoio italiano" (Italiaanse aasgier). Ma l'etichetta più caustica viene da un gioco di parole: Mino "rioolrat". Che sta per "ratto di fogna". Difficile immaginare che ciò lo scuota. Ha fatto l'abitudine agli insulti dei tifosi, e trova sempre un presidente di club o un direttore sportivo pronti a fargli dimenticare certe amarezze.
@pippoevai
