Roma, grazie Vucinic:| Contro la Samp dal 1'
Avrebbe spaccato il mondo, ieri pomeriggio, Mirko Vucinic. Bastava guardarlo in faccia nei suoi lunghi ottanta minuti in panchina. La sua è stata la sostituzione più lunga del mondo, la palla sembrava non voler più uscire dal campo mentre lui stava lì, sulla linea laterale ad aspettare il suo momento con il team manager Scaglia da una parte e il quarto uomo Bergonzi dall'altra. Gli sono bastati sei minuti per mettere il suo marchio indelebile sul match, con un gol che è stato un mix di rabbia e furbizia per come si è liberato in area (in leggero fuorigioco) e per come ha scaricato dentro la porta il pallone del 3-2. Bella la corsa sotto la Curva, così come l'abbraccio dei compagni.
Prima di quello però aveva servito sui piedi di Totti una palla d'oro, che
il capitano non è riuscito a tramutare in gol. In pieno recupero, però, Francesco ha ricambiato il favore e Mirko non ha avuto nessuna difficoltà a realizzare la sua doppietta. Due gol che però non hanno cancellato del tutto la rabbia per l'ennesima esclusione. Una situazione che il montenegrino mal sopporta, ma che non si ripeterà domenica a Genova dove Mirko partirà dal primo minuto. Lo ha detto Ranieri a fine partita, palando proprio della prestazione del montenegrino. Sotto col toto-turnover. A chi tocca stavolta?(Il Romanista)