Roma, Garcia: dopo la legge Bosman, ci vuole la legge Destro. Moviola in campo
Il tecnico della Roma Rudi Garcia parla in conferenza stampa alla vigilia dell'atteso match contro la Fiorentina. 'Domani si affronteranno due squadre che giocano bene al calcio, speriamo di vedere un bello spettacolo - commenta il francese -. Difficoltà per il fatto di giocare dopo la Juve? Non credo, è già capitato. Non cambierà l'atteggiamento della squadra: andiamo su un campo difficile, ma il nostro obiettivo è quello di allungare la striscia ad otto vittorie. Nainggolan? Ho parlato con lui ed è sereno, domani sarà importante per noi. Toloi? Ha giocato due volte e lo ha fatto benissimo; contro l'Atalanta ha capito subito quello che mi aspetto da lui. Ha un'ottima intesa con Castan, che ora è il padrone della difesa. Ljajic? Quando un giocatore affronta la sua ex squadra è sempre una situazione particolare, lo abbiamo visto anche con Nainggolan qualche partita fa. Lui comunque è un elemento decisivo, lo abbiamo preso per questo. Il caso Destro? Ho sempre spinto per la moviola in campo: è successo, e spero che ora accada anche in tutta Europa. C'è stata la legge Bosman, da ieri c'è una legge Destro. Ricordo anche il caso del rigore negato a Cuadrado: lui è stato ammonito e squalificato, e poi non è cambiato nulla. Se questa cosa succedesse sempre sarebbe meglio anche per gli arbitri: loro vedono l'azione una sola volta, quindi o bisogna togliere i replay oppure continuare così, con la moviola... Per Destro prepareremo un programma fisico, anche se già era molto in forma; comunque abbiamo dimostrato, all'inizio della stagione, che possiamo fare molto bene anche senza di lui. Dimostreremo che non abbiamo un grande attacco per caso. Il mercato? L'ho già detto, mi piacerebbe vedere la stessa rosa con qualche acquisto per la prossima stagione. Firmerei con il sangue per ripetere questa stagione. Ci sono ancora alcune partite da giocare, spero di poter vivere altre grandi emozioni'.
