Roma, Dodò: 'Sto iniziando a sbloccarmi mentalmente'
Il terzino brasiliano Dodò ieri pomeriggio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Roma Channel. 'Sono arrivato qui in una situazione particolare: ero molto giovane, e tornavo a giocare dopo essere stato per molto tempo fermo - ha ricordato il giocatore giallorosso -. Forse ho sbagliato qualcosa anche io, magari nell'atteggiamento e nel modo di pensare: avevo la testa un po' troppo chiusa... Nei primi mesi a Roma non ho imparato molto, non capivo bene il tecnico e mi allenavo anche poco. Già con Andreazzoli ho poi capito tante cose, e quest'anno con il Garcia, svolgendo anche la preparazione estiva, ho imparato di più. Ora sto bene, dentro e fuori dal campo: avevo un po' di paura di andare all'estero ma la gente a Roma, pur non avendo il carattere brasiliano, è molto simpatica. Quando sono venuto qui la mia idea era quella di rimanere anche oltre i cinque anni di contratto, e sto facendo del mio meglio in questo senso. Sto iniziando a sbloccarmi mentalmente. Con più fiducia e con la mente più tranquilla posso fare di più. A livello offensivo devo far vedere ancora tante cose. Il gol certamente mi manca, anche se non ne faccio tanti di solito. L'infortunio di gennaio? Mi è dispiaciuto fermarmi, perché stavo andando bene e stavo giocando con continuità. Queste lesioni di solito vengono quando giochi parecchio: ero stato l'unico giocatore ad aver disputato tre gare in quella settimana, e magari a causa del campo più pesante per la pioggia mi sono fatto male, può succedere. La gara contro l'Atalanta? Ho avuto tre-quattro settimane per prepararmi. Prima del match con l'Udinese ho avuto solo una settimana dopo l'infortunio, quindi sicuramente sabato scorso avevo più energie. La Fiorentina? Assieme alla Roma gioca il più bel calcio in Italia. Ha giocatori dotati di una tecnica incredibile, mi aspetto una bella partita, come quella che c'è stata nel girone di andata'.