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Roma, El Shaarawy indagato per lesioni: ecco cos'è successo davvero
LA RICOSTRUZIONE - In quel momento però dal cancello della villa esce proprio El Shaarawy, che vede quello che succede e insegue il cileno ormai in fuga. Secondo la ricostruzione degli avvocati Paolo Bottari e Veronica Paturzo in udienza, all’attaccante basta poco per prenderlo e con uno sgambetto lo fa cadere a terra. Nasce una colluttazione e alcuni passanti che 'aiutano' il giocatore a farsi giustizia: il referto medico del cileno recita frattura scomposta del piede e una costola rotta. Risultato: lesioni gravi e 60 giorni di prognosi. Sul certificato medico del giocatore sono riportate escoriazioni sulla nocca della mano e sul ginocchio.
RESPONSABILITA' - Successivamente viene messo tutto agli atti, e l'imputazione iniziale di tentata rapina e lesioni rivolta al cinquantenne, in mancanza di atti di violenza, si trasforma in tentato furto e viene assolto dalle presunte lesioni. Al processo - inizialmente rinviato perché l'imputato non era in grado di parlare e muoversi - il passante cileno ammette le sue colpe specificando però di non aver fatto nessuna violenza. Condannato a 1 anno, 4 mesi e 200 euro di multa, attualmente sta scontando la pena agli arresti domiciliari dopo la conclusione del primo grado di giudizio.
ELSHA INDAGATO - Le deposizioni dei testimoni sono giudicate inattendibili perché le versioni non coincidono, così il giudice ha rinviato gli atti di quel procedimento alla Procura per valutare le lesioni riportate dall'imputato. Intanto, è stato assegnato formalmente un altro pm ed è stato aperto un nuovo procedimento che ha come indagato - per lesioni - Stephan El Shaarawy. Nei prossimi giorni il giocatore della Roma verrà ascoltato sul fatto. Quella che doveva essere una serata tranquilla rischia di trasformarsi in un processo in tribunale.