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    Roma, El Shaarawy indagato per lesioni: ecco cos'è successo davvero

    Roma, El Shaarawy indagato per lesioni: ecco cos'è successo davvero

    • Francesco Guerrieri
    Doveva essere una serata tranquilla quella di Stephan El Shaarawy, che il 12 febbraio scorso aveva fatto visita all'amico Alessio Cerci (attualmente svincolato) nel quartiere Eur di Roma. Chiacchiere e risate per trascorrere qualche ora in relax, o almeno così pensava. La sua Lamborghini parcheggiata sotto casa di Cerci attirava lo sguardo dei passanti. Uno in particolare, un cileno sulla cinquantina che avvicinandosi al finestrino ha visto spuntare dal cruscotto un borsello con soldi contanti. Così il passante ha provato il grande 'colpo' lanciando un sampietrino - ritrovato poi dai poliziotti - contro il finestrino per rompere il vetro scappare con i soldi. Niente, il vetro è infrangibile e non si rompe.

    LA RICOSTRUZIONE - In quel momento però dal cancello della villa esce proprio El Shaarawy, che vede quello che succede e insegue il cileno ormai in fuga. Secondo la ricostruzione degli avvocati Paolo Bottari e Veronica Paturzo in udienza, all’attaccante basta poco per prenderlo e con uno sgambetto lo fa cadere a terra. Nasce una colluttazione e alcuni passanti che 'aiutano' il giocatore a farsi giustizia: il referto medico del cileno recita frattura scomposta del piede e una costola rotta. Risultato: lesioni gravi e 60 giorni di prognosi. Sul certificato medico del giocatore sono riportate escoriazioni sulla nocca della mano e sul ginocchio.

    RESPONSABILITA' - Successivamente viene messo tutto agli atti, e l'imputazione iniziale di tentata rapina e lesioni rivolta al cinquantenne, in mancanza di atti di violenza, si trasforma in tentato furto e viene assolto dalle presunte lesioni. Al processo - inizialmente rinviato perché l'imputato non era in grado di parlare e muoversi - il passante cileno ammette le sue colpe specificando però di non aver fatto nessuna violenza. Condannato a 1 anno, 4 mesi e 200 euro di multa, attualmente sta scontando la pena agli arresti domiciliari dopo la conclusione del primo grado di giudizio. 

    ELSHA INDAGATO - Le deposizioni dei testimoni sono giudicate inattendibili perché le versioni non coincidono, così il giudice ha rinviato gli atti di quel procedimento alla Procura per valutare le lesioni riportate dall'imputato. Intanto, è stato assegnato formalmente un altro pm ed è stato aperto un nuovo procedimento che ha come indagato - per lesioni - Stephan El Shaarawy. Nei prossimi giorni il giocatore della Roma verrà ascoltato sul fatto. Quella che doveva essere una serata tranquilla rischia di trasformarsi in un processo in tribunale.  

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