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    Roma, Dzeko torna in bilico? Rispunta Thauvin

    Roma, Dzeko torna in bilico? Rispunta Thauvin

    • Francesco Balzani
    Capitano e leader, ma a rischio taglio anche se la Roma ha smentito all'Ansa che "ci siano strategie diverse sul futuro del giocatore". E’ lo strano destino di Dzeko che così come molti altri lavoratori potrebbe cambiare il suo futuro a causa del coronavirus.  Il bosniaco che guadagna 7,5 milioni netti con contratto in scadenza nel 2022, è un peso troppo grande sulle spalle di un club in sofferenza come la Roma che ha chiuso la semestrale a -87 milioni e di conseguenza chiuderà l’esercizio finanziario con un rosso di molto superiore ai 100 milioni, causa crollo dei ricavi imposti dalla sospensione del campionato.

    STIPENDIO ALTO - I giallorossi non avrebbero quindi chiesto alcuna diminuzione dello stipendio tra il 15 e il 20% né la spalmatura su un altro anno di contratto. L’attaccante a Roma si trova benissimo così come sua moglie. A fine stagione potrebbe comunque essere rivisto il rapporto tra giocatore e club viste le difficoltà economiche. Le sirene di Los Angeles pot. E pure Inter e Chelsea tornano ad osservare con curiosità. Una telenovela quella legata a Dzeko già vissuta due volte: nel gennaio 2018 quando era stato praticamente ceduto al Chelsea prima del gran rifiuto, e la scorsa estate quando sembrava a un passo dall’Inter di Conte prima del cambio rotta di Petrachi a causa del no di Higuain.

    THAUVIN -  Dzeko rischia ancora di dire addio alla sua Roma. Ma è una ipotesi al momento poco concreta, ma l’alternativa pronta sarebbe Florian Thauvin del Marsiglia che in Francia vive una situazione simile visto il taglio imposto dal club. La valutazione del suo cartellino potrebbe quindi abbassarsi di colpo. L’attaccante, che piace da tempo alla Roma, guadagna circa 5 milioni. Meno di Dzeko e con un età decisamente inferiore (27 anni contro i 33 del bosniaco). Baldini, il consulente di Pallotta, può favorire la trattativa visto che ha lavorato per anni col Marsiglia. Ma restano in piedi pure le piste “verdi” che portano a Kean dell’Everton e Vlahovic della Fiorentina che ovviamente hanno stipendi inferiori rispetto a Thauvin che piace tanto pure al Milan oltre che ai club cinesi dove lo stipendio crescerebbe non di poco. 

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