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Roma, Ndicka torna da leone d'Africa e si rivaluta sul mercato. E c'è la data per il rientro di Smalling
Un campione d’Africa e il leader della difesa degli ultimi tre anni. Daniele De Rossi sorride e sta per riabbracciare Evan Ndicka e Chris Smalling che andranno a rinforzare un reparto spesso in difficoltà in questa stagione. Nel caso dell’ivoriano poi c’è una spinta importante. Ndicka, infatti, ha vinto da protagonista la coppa d’Africa risultando il miglior difensore centrale dell’intera competizione.
NUMERI RECORD - Evan ha completato ben 367 passaggi - con il 90% di precisione - in questa edizione, miglior dato per un calciatore addirittura dal 2010 in un singolo torneo. Peraltro nel modulo a 4 che poi è quello preferito da De Rossi. Una crescita costante quella di Evan già testimoniata sotto la guida Mourinho contro Juve e Napoli prima della partenza per la Costa d’Avorio. Ieri ha annullato Osimhen, ultimo di una serie di attaccanti andati in bianco contro l’ex Eintracht.
VALUTAZIONE - Sorridono anche i Friedkin visto che il valore di mercato si è alzato a 20-25 milioni, tanto considerato che è stato preso a parametro zero ed è ancora un classe 1999. Una plusvalenza futura quindi ma soprattutto un rinforzo per il presente visti gli impegni che attendono la Roma in piena corsa Champions. Ndicka festeggerà, ma tornerà subito a Trigoria come ha assicurato in queste ore a compagni e dirigenti. Dovrebbe essere a disposizione nel ritorno contro il Feyenoord del 22 febbraio. Non farà insomma come Gervinho che nel 2015 sparì per quasi un mese. A Roma troverà però concorrenza.
IL RITORNO - Perchè come detto sta per tornare anche Smalling dopo un’assenza di 5 mesi che ha generato polemiche e la rottura con Mourinho. L’inglese ieri si è fermato, ma solo per il terreno pesante. Sarà tra i convocati anche giovedì a Rotterdam e dovrebbe fare il suo esordio nel 2024 domenica prossima a Frosinone a meno di nuovi problemi. Inutile dire che la sua presenza è mancata tantissimo alla Roma che gli aveva rinnovato il contratto in estate dopo due stagioni ad altissimi livelli. A farne le spese potrebbero essere Llorente il giovane Huijsen apparso ancora acerbo nella sfida contro l’Inter di sabato scorso.