Breve storia di un pizzino sgradito, alla Mourinho o alla Mancini, consegnato alla persona giusta nel momento sbagliato. La Roma sta ancora vincendo 4-3. Garcia affida il pezzetto di carta a Nainggolan, come riporta La Repubblica, e gli dice: «Dallo a Daniele!». De Rossi si ferma, lo guarda, è tutto maledettamente surreale, ci manca solo di vedere il capitano frugarsi nei pantaloncini e tirar fuori un paio d’occhiali per leggere meglio. Daniele accartoccia il foglietto smoccolando e pochi secondi dopo il Leverkusen pareggia. Se era una formula magica, era quella sbagliata. Ma che fine aveva fatto la Roma in quei dieci minuti di terrore dilettantesco? «Non è da professionisti», ha tuonato Sacchi, «chiudersi nella propria area in quel modo». Una squadra angosciata all’idea di dover gestire il meritato 2-4, paralizzata dalla felicità. L’Empoli ci sarebbe riuscito.