AS Roma via Getty Images
Roma, De Rossi: "Dybala ci ha emozionato ma lo gestirò come gli altri. Futuro Karsdorp? Ecco cosa vi dico"
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MERCATO - "Il mercato può stravolgere sempre tutto, sarebbe bello finisse due settimane prima, infastidisce tutti quanti. La società non mi ha mai chiesto di mettere in disparte qualcuno, tiriamo fuori dagli allenamenti quelli che già sappiamo che partiranno. Per quello che riguarda i giocatori in uscita, meritavano di essere allenati, per il loro atteggiamento, perché anche l'aspetto tecnico vuole la sua parte. Per quanto riguarda Rick, ho comunicato alla società che non faceva parte dei miei piani, poi ci sono i discorsi societari da accettare. Loro hanno assecondato la mia richiesta, Karsdorp è un mio amico, ma secondo me non era giusto avesse spazio qui, spero lo trovi altrove perché se lo merita. Non ha fatto niente di grave, delle piccole cose mi hanno fatto prendere delle decisioni".
L'EMPOLI - "Conosciamo Roberto D'Aversa, le sue squadre, l’ultima partita non la prenderei d'esempio per 1000 motivi. Quello che forse più mi è dispiaciuto è che queste due settimane insieme si è parlato di tutto tranne che delle partite. Noi siamo stati dentro alla nostra gabbia tecnica, però non è stato facile. Abbiamo lavorato per vincerla".
LA GESTIONE DYBALA - "Verrà gestito come farebbe un allenatore, non posso stare a pensare alle clausole, siamo d'accordo che Paulo sia ancora un nostro giocatore molto importante. Lui sa cosa penso perché prima che tutto diventasse pubblico già avevamo parlato, sia su cosa ha fatto di giusto che di sbagliato. Ho sempre parlato di persona ai miei giocatori, così come facevo da giocatore".
MODULO - "Il 4-3-3 come lo intendo io vede degli esterni che giocano sulla linea. Dovremo cambiare un po' il modo di giocare quando ci sarà Dybala. Non c'è nessuna preclusione su chi giocherà in base al modulo. Hanno talento tutti in questa rosa, ma c'è chi ha talento anche senza palla. Abbiamo altri due esterni oltre a Paulo e a Soulè, come Zalewski ed El Shaarawy, ci sono molte alternative".
CELIK - "Ha fatto il titolare nelle partite più importanti. Gioca in nazionale, ha vinto la Ligue 1".
SOULE' - "Mi piacciono i giocatori che giocano a piede invertito, una delle azioni più pericolose che abbiamo fatto a Cagliari sono partite da lui. Con il rientro di Paredes bisogna vedere se gioca, sceglierò la mezzala anche in base alle sue caratteristiche. Ne abbiamo tanti in quel ruolo, hanno caratteristiche simili"
I GIOVANI - "Sono colpi di Florient (Ghisolfi, ndr), mi vengono fatti vedere e io do il mio parere. Vedo quanto possano essere complementari, io ho una conoscenza di giocatori limitata rispetto a lui. L'abilità del direttore sportivo sta proprio in quello".