Roma in Champions?| Servono 15 punti
Un abbraccio sotto la Sud. A suggellare i loro gol, l'amore dei tifosi, la vittoria dopo la contestazione. Totti ed Osvaldo, mai così uniti come contro l'Udinese. Non avevano mai segnato all'interno della stessa partita. Il capitano addirittura non realizzava un gol dal 21 gennaio contro il Cesena, mentre per trovare una rete sotto la sua curva bisogna tornare indietro addirittura al 22 novembre 2009, giorno della tripletta al Bari. Una corsa a evocare antichi ricordi, per un giocatore infinito, che ha trovato in Osvaldo il partner ideale. Undici gol a 11 squadre diverse in 21 partite, un centro ogni due presenze. Otto gol proprio al fianco di Totti. I due, complici contrattempi muscolari, hanno giocato insieme soltanto 12 volte dal 1' e in quelle occasioni la Roma ha raccolto 24 punti, due a partita. Più o meno la media tenuta da Milan e Juventus.
Se avessero sempre giocato insieme, il terzo posto sarebbe assicurato, anche perché da quando il campionato è a 20 squadre la quota per il gradino più basso del podio non è mai stata così bassa. La Lazio attualmente terza, viaggiando a questa media, chiuderebbe a 64 punti, punteggio superiore soltanto a quello realizzato da se stessa nella stagione 2006/07 (62, ma partendo da -3, e in quella stessa stagione la Fiorentina avrebbe realizzato 73 punti, se non avesse dovuto colmare il gap di -15). Nonostante il livellamento verso il basso, per la Roma sarà duro conquistare la terza piazza: tenendo fede al calcolo precedente, i giallorossi, da qui in avanti, potrebbero permettersi una solo ko (contro la Juve?), per poi essere condannati a vincere le rimanenti partite con Fiorentina, Napoli, Chievo, Catania e Cesena.
(DNews - Edizione Roma)