Roma, confronto Mourinho-Pinto: il tecnico ora pretende la punta
Francesco Balzani
Colloqui fitti, e ormai quotidiani. Anche oggi Mourinho e Tiago Pinto ad Abufeira si sono confrontati sul mercato. Un dialogo lungo e forse risolutivo tanto che alcuni tifosi che attendevano foto e autografi nella hall dell'albergo sono stati invitati ad allontanarsi e a ripresentarsi più tardi. Mourinho, infatti, è sul punto di perdere la pazienza anche se in serata ha poi concesso sorrisi e selfie. L'attaccante chiesto dal 5 giugno scorso (il giorno dopo il crack di Abraham) non si vede. A venti giorni dall'inizio del campionato la Roma può contare solo su Belotti che Mou considera tutto al più una riserva. Il nome ribadito dal tecnico è sempre lo stesso: Alvaro Morata. Le resistenze di Pinto e Friedkin però non cambiano: costa troppo. SCAMACCA -L'alternativa è Scamacca, ma ora c'è l'Inter a insidiare la Roma che non ha ancora presentato un'offerta convincente al West Ham. I giallorossi possono ancora chiudere, ma serve fretta. A centrocampo avanza Renato Sanches, che di certo non era nella lista dei preferiti di Mourinho. Il tecnico aveva chiesto Kamada e Sabitzer, il primo in teoria sarebbe ancora prendibile. Mal di pancia e divergenze di idee importanti che preoccupano i tifosi della Roma in attesa la prossima settimana di conoscere l'ultima e decisiva parte del mercato estivo.