Roma, che fatica segnare: ci vogliono 8 tiri per un gol
Pali, traverse, paratone e mira storta. C’è un po’ tutto in una Roma che fa fatica a trovare la via del gol in questa prima metà di stagione. Proprio contro il Torino, è arrivato un dato che ha contraddistinto i primi mesi della nuova Roma: tanti tiri, pochi gol. In Serie A i giallorossi hanno concluso verso la porta 226 volte, trovando 28 gol e collocandosi al sesto posto tra i migliori attacchi del campionato; in Champions i tiri sono stati 64 ed i gol 9, in particolare grazie ai due exploit contro il Chelsea. Ieri sera l’ultima, desolante, statistica: 21 conclusioni verso la porta di Milinkovic-Savic ed il gol di Schick, arrivato solo nel finale. Il totale dice 311 tiri e 38 gol in 23 partite: per segnare un gol, Dzeko e compagni devono calciare almeno otto volte. Un’enormità. Le big del campionato, invece, se la cavano sicuramente meglio. La Juventus, prossima avversaria dei giallorossi, ha totalizzato in tutte le competizioni 284 tiri, addirittura 27 in meno della Roma, seppur con una partita in più. La casella dei gol dice però 53, con una media di una realizzazione ogni 5,3 tentativi. Il Napoli, con quello di Insigne in Coppa Italia, ha raggiunto il traguardo dei 50 gol stagionali con sole tre conclusioni in più della Roma (314).