Roma, Caprari:| 'A gennaio potrebbe partire'
La Roma ha deciso di puntare sui giovani. Questa è una cosa evidente a tutti, come il fatto che questi rampanti virgulti non provengano dal vivaio giallorosso, bensì da oltre frontiera
. Se, inizialmente, il buon Lucho aveva deciso di scommettere anche sui vari Caprari, Viviani, Antei, Crescenzi, Bertolacci e Verre, con relativi – soprattutto per quel che riguarda i primi due – impieghi negli impegni ufficiali in Europa League. In seguito alcuni di questi – Bertolacci, Antei e Crescenzi – sono stati dati in prestito, altre sono tornati nei ranghi della Primavera. Se per Verre c’era da aspettarselo, visto che è un’94, si pensava invece che l’asturiano avrebbe puntato forte su Caprari e Viviani. I due giocatori, con elevato senso di responsabilità e abnegazione, sono tornati alla corte di Alberto De Rossi senza far polemica, ma, forse legittimamente, domandandosi: “Perché?”. Soprattutto alla luce delle miriadi di offerte che erano piovute a Trigoria per entrambi e che, se accettate, avrebbero dato la possibilità ai due di farsi le ossa in Serie A o nel campionato cadetto.
L’agente di Caprari, Davide Lippi, pur non volendo alimentare sterili polemiche, ammette che c’è un problema da risolvere: “Non voglio far polemica, anche – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info - perché non è il momento e voglio far rimanere tranquillo il ragazzo. Ma mi chiedo perché, quando sono andato a domandare se era il caso o meno di mandarlo a giocare, mi è stato risposto che era incedibile? Me lo domando soprattutto perché è stato rispedito in Primavera il giorno dopo la chiusura del mercato. Si fidi, le offerte per lui non mancavano di certo, anzi erano tante e di qualità. Gianluca è molto tranquillo e si allena con la stessa voglia e intensità di sempre, perché è un professionista serio. A giorni dovrei incontrarmi con Sabatini per fare il punto della situazione. Non c’è bisogno di dire che sia io che la Roma vogliamo il bene di Gianluca e ci aspettiamo che cresca sempre più come calciatore. Se da qui a gennaio le cose non dovessero cambiare, sarebbe il caso di mandarlo a giocare altrove per farsi le ossa.”