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    Roma, riecco il Feyenoord: com'è cambiato dalla finale decisa da Zaniolo. La vera paura è per l'ordine pubblico

    Roma, riecco il Feyenoord: com'è cambiato dalla finale decisa da Zaniolo. La vera paura è per l'ordine pubblico

    • Francesco Balzani
    Ci risiamo. C’è ancora il Feyenoord sulla strada della Roma verso la finale di Budapest. Gli olandesi sconfitti in finale di Conference meno di un anno fa oggi comandano il campionato ma hanno perso elementi di esperienza come Malacia, Senesi e Dessers. La squadra è ancora guidata da Slot, e sarà di nuovo uno scontro con Mourinho. Probabile il doppio divieto di trasferta, visti i precedenti fra le due tifoserie. 

    FORMAZIONE TIPO  (4-2-3-1) : Wellenreuther; Pedersen, Geertruida, Hancko, Hartman; Wieffer, Kokcu; Jahanbakhsh, Szymanski, Idrissi; Danilo. All. Slot. 

    LA STELLA - Persi Senesi, Malacia, Sinisterra e Dessers, oggi la stella è quel Kocku segnalato da Totti. Il capitano turco quest’anno ha segnato 12 gol, record personale. E ha mostrato importanti segnali di crescita a livello di continuità. Tra i volti nuovi spicca il polacco Sebastian Szymanski, centrocampista offensivo mancino, di proprietà della Dinamo Mosca, che ha segnato 7 gol tra campionato ed Europa League.

    IL CAMMINO - E’ passato per la Lazio. Gli olandesi infatti si sono qualificati al turno successivo proprio ai danni dei biancocelesti con un arrivo a pari punti tra 4 squadre. Decisivi gli scontri diretti e la differenza reti. Agli ottavi il Feyenoord ha maltrattato lo Shakhtar al ritorno vincendo addirittura 7-1 dopo il pareggio dell’andata. 

    I PRECEDENTI -  Non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricordarlo. Meno di 10 mesi fa la Roma ha battuto gli olandesi in finale di Conference con un gol di Zaniolo. Ma quello non è l’unico precedente (ad alta tensione) col club di Rotterdam. Nessuno dimentica il 2015 quando nei sedicesimi di finale di Europa League 2014-15 la Roma passò il turno pareggiando in casa e vincendo in Olanda. Famigerato il doppio scontro per le barbarie dei tifosi ospiti a piazza di Spagna, che hanno portato anche alla rottura della Barcaccia. 
     

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