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Roma-Brighton, le pagelle di CM: Lukaku King Rom, Spinazzola mette le ali. De Zerbi da 4
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Svilar 7: Tre fulmini a cielo quasi sereno in 45 minuti. Uno va sul palo, gli altri due li respinge da Puma delle Ande. Bene anche nelle uscite quando il Brighton prova a cercare quelle trame insidiose.
Celik 7: Titolare, anche per necessità. Adingra lo mette in difficoltà nei primi minuti dei due tempi poi il turco prende meglio le distanze e si affaccia davanti anche con un discreto stile. A differenza dei suoi concorrenti a destra risulta meno appariscente ma più essenziale.
Mancini 7,5: Il tris lo mette come un dolce su una tavola dove c’era passata già tanta roba. Non ha punti di riferimento, così deve alternarsi tra Wellbeck e gli altri che provano ad entrare a turno.
Ndicka 6,5: Un bello spavento dopo 7 minuti quando una sua deviazione finisce sul palo di Svilar. Bilancia tutto con un buon senso della posizione che nella ripresa fa la differenza per andare a demoralizzare i tentativi sterili di Adingra e compagni.
Spinazzola 7: Subito Red Bull nelle gambe: discesa libera e cross perfetto per Lukaku prima di recuperare palloni preziosi in difesa. Ci prende gusto Leo che riprova a cercare Big Rom dal fondo e resta un pericolo costante per Lemptey andando pure a coprire qualche falla sull’altra fascia. (82’ Llorente sv)
Cristante 7: Si cerca responsabilità andando a far girare quei palloni davanti alla difesa che in pochi vorrebbero. Nella ripresa comprende le fragilità emotive di Gilmour e compagni e va anche a pressa con più continuità fino a trovare il gol del poker.
Paredes 7,5: Va spavaldo come fosse nella battaglia di Flodden Field. Strappa palloni e riempie i vuoti lasciati dal Brighton, poi vede il deserto di Dune davanti e imbecca perfettamente Dybala. (73’ Bove 6: perde una brutta palla, poi riprende bene le posizioni)
Pellegrini 6,5: Ha la sana abitudine a giocare sfide del genere. La affronta con maturità tattica cercando di dare equilibro tra i due reparti. Meno lucido quando arriva nella zona calda dove nel primo tempo sbaglia quasi sempre l’ultima giocata.
El Shaarawy 7,5: Ramses II, come gli assist deliziosi che sbattono il poker sul tavolo dei poveri gabbiani. Dopo 8 minuti ha una prateria davanti ma sceglie la possibilità peggiore. Forse è l’unica decisione sbagliata di tutta una partita. (88’ Zalewski sv)
Lukaku 7: Tre minuti scarsi e spaventa il Brighton con un colpo di testa poderoso deviato da Steele. Sembra l’inizio di una gara cucita per Big Rom che aspetta quaranta minuti per cogliere una delle tante falle del Brighton. C’è Dunk a dargli le spalle, errore madornale. Romelu non vedeva l’ora. (88’ Azmoun sv)
Dybala 7: Lesson number 1: non lasciare mai quello spazio a uno come Paulo. De Zerbi se ne accorge tardi e la Joya brucia tutti, pure il guardalinee. Poi si mette al servizio con trame e palleggi alla sua maniera. Quella dei fuoriclasse. (72’ Baldanzi sv)
All. De Rossi 8: Non basta il blasone, è vero. E infatti ci mette anche le idee: semplici, senza forzature dogmatiche che appartengono ad altri “geni” di questo sport. Daniele utilizza termini comprensibili, per una Roma che gira alla meraviglia e sfrutta tutte le doti dei suoi campioni.
BRIGHTON
Steele 6
Igor 5 (75’ Estupinan sv)
Dunk 4
Van Hecke 5
Lamptey 5,5
Gilmour 5 (81’ Baleba sv)
Gross 5
Adingra 6
Buonanotte 5 (75’ Veltman sv)
Enciso 4,5 (1’st Ansu Fati 5)
Welbeck 5,5 (81’ Ferguson sv)
De Zerbi 4