Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Roma-Bayer Leverkusen, le pagelle di CM: Cristante Aspirina. Bove de Roma, Abraham lucido

    Roma-Bayer Leverkusen, le pagelle di CM: Cristante Aspirina. Bove de Roma, Abraham lucido

    • Francesco Balzani
    ROMA

    Rui Patricio 6: Pochi secondi e arriva subito un pericolo di Andrich che disinnesca senza difficoltà. Poi è apprensivo nelle uscite, troppo apprensivo

    Mancini 6,5: Il vicecapitano mantiene ancora una volta i nervi saldi assicurando quel carico di energia che oggi non potrebbe darti nemmeno un flacone di vitamine in pieno cambio di stagione.

    Cristante 7,5:  E’ un continuo gridare, sbracciarsi, concentrarsi. Sembra un allenatore in campo. Nel finale salva pure sulla linea assumendo le sembianze di uno di quegli eroi dei film americani anni ’80

    Ibanez 6,5: I dispiaceri di campionato prova subito a lavarli con un colpo di testa perfetto. Peccato che Hradecky si è travestito da Batman. Dietro combatte.

    Celik 6: Gli trema un po’ la terra sotto i piedi al primo affondo di Wirtz e non sempre comprende i movimenti in uscita. Quando sale però diventa un pericolo per i tedeschi. Prende sicurezza col passare dei minuti

    Bove 7,5:  Core dell’Appio Latino. Usa pure i polmoni di riserva per impedire le ripartenze del Leverkusen e rompere le scatole a più non posso. Un compito che esegue senza fiatare. Ma a restare senza respiro è tutta Roma quando avvia e conclude l’azione del vantaggio (77’ Wijnaldum 6: trotterella aumentando la qualità ma commettendo pure qualche leggerezza)

    Matic 7: Vertice basso col compito di non far accendere la miccia di Diaby e compagni. Ma come spesso capita il serbo è anche quello che edifica i tentativi di assalto.

    Pellegrini 7: Più nella mischia rispetto al solito, ma quando ha la possibilità di disegnare da calcio piazzato resta un’arma pericolosa. Nella ripresa guadagna palle, prende calcio, ruba terreno. Da vero capitano di una squadra tosta

    Spinazzola 6,5: Cerca le energie residue in fondo al sacco dei desideri. Prova a saltare l’uomo rompendo gli equilibri di una partita tesa ma per garantire anche adeguata copertura non può esagerare. Finisce coi piedi a pezzi.

    Abraham 7: Rispetto a Belotti è più bravo ad andare davanti al difensore a caccia di palloni da trasformare in oro. E dopo tanti tentativi arriva quello buono. Gestisce perfettamente il pallone da cui nasce il gol di Bove.

    Belotti 6: Corre, lotta, cade a terra. E’ utile per ostacolare la manovra dal basso di Alonso. Non sta bene, e questo si sa. (77’ Dybala 6: da dessert, il primo  se lo porta in Germania)

    Mourinho 7,5: Vede la sesta finale a un solo passo. E’ monumentale nella gestione dell’emergenza. Nel primo tempo aspetta il Bayer e lo fa giocare male, nella ripresa lo punisce e batte l’allievo Alonso in attesa del ritorno

    Altre Notizie