VIDEO Andreazzoli:| 'Sbagliato l'atteggiamento mentale'
Ai microfoni di Sky è intervenuto il tecnico della Roma Aurelio Andreazzoli. Per i giallorossi solo un 1-1 contro il Pescara in casa: "Purtroppo siamo a ripetere un po' le stesse cose, facciamo cose importanti e poi ricadiamo su noi stessi. Non sempre siamo capaci di riaccendere la luce. Sono stato buon profeta ieri quando dissi che sarebbe stata dura e che non avrei parlato della finale di Coppa Italia. Oggi è mancato l'aspetto mentale, non ci possiamo permettere un atteggiamento del genere. Sono veramente deluso perché non pensavo che potesse succedere una partita del genere, non riusciamo a fare tesoro delle esperienze. Quando interpreti queste gare con la sicurezza che tutto verrà da solo, poi ti rendi conto che non è così, che ci sono gli avversari che ti mettono in difficoltà quando non dai il massimo. Ci siamo svegliati con ardore nel secondo tempo, forse avremmo meritato di vincere, ma bisogna giocare 90' minuti. Poi ci sono anche altri fattori che non voglio considerare".
Sulla formazione e sul tridente: "Io penso che se non possiamo permetterci di schierare il tridente allora non facciamo bene il nostro lavoro, abbiamo schierato tre attaccanti a Milano e non capisco perché non potevamo riuscirci oggi. Avevamo tre esterni di ruolo, purtroppo avevamo due infortunati e uno squalificato, ma non credo siano state queste le difficoltà del primo tempo. Non voglio commentare gli episodi arbitrali, non ne voglio parlare e non li ho rivisti, però certamente avremmo meritato la vittoria alla fine. Il fallo su Destro? Magari la prossima volta non resta in piedi, non è stata premiata la sua onestà di non essersi buttato. Evidentemente vince la cultura dell'inganno che a me non piace. Non ho mai commentato questi episodi da quando faccio questo lavoro e lo stesso fanno i miei giocatori. Destro è un giocatore fantastico, che ti dà la profondità. Sta giocando al 60% eppure sta già facendo la differenza. Oggi ho visto cose positive, ma le cose negative pesano ancora troppo".