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Roma, Alisson: 'Contro Salah sarà difficilissimo. E sul mio futuro...'
Il portiere brasiliano della Roma, Alisson Becker, intervistato ai microfoni di Sky ha commentato il sorteggio con il Liverpool, avversario della Roma nelle semifinali di Champions League. Queste le sue parole:
Come avete commentato il sorteggio con il Liverpool?
"E’ un sorteggio di una semifinale di Champions, c’è sempre l’ansia di voler sapere subito qual è l’avversaria. Abbiamo preso il Liverpool che ha dimostrato il suo valore, sta facendo benissimo ed è in crescita. Non ha ancora perso in Champions, è un avversario difficilissimo, non c’è niente da scegliere: chi arriva va bene. Dobbiamo fare il nostro meglio ed essere sempre concentrati".
Come si ferma Salah?
"Sarà bello ritrovare Momo. I suoi amici sono qui. Sono amico anche di Firmino, ma innanzitutto sono una squadra fortissima. Dobbiamo preoccuparci di questo, lavorare fortissimo per fermare l’attacco molto forte. Abbiamo dimostrato il nostro valore".
Più difficile mondiale con il Brasile o Champions con la Roma?
"La Champions con la Roma, ma ci siamo e dobbiamo giocare".
Quanti messaggi hai ricevuto dopo Barcellona?
"Ho parlato con Paulinho, gli ho scritto un messaggio e lui mi ha detto quanto è forte la nostra Roma, quanto ha fatto offrire in campo la loro squadra. C’era l’atmosfera dello stadio, mi hai fatto i complimenti, di continuare così e che possiamo fare qualcosa di grande".
E' vero che hai rivisto la partita contro il Barcellona fino alle 5?
"Sì, sono andato a cena con gli amici e poi non riuscivo a dormire quindi l'ho rivista. E' stata bellissima anche dia rivedere e ho rivissuto le emozioni in campo".
Derby?
"Il derby significa tutto per la città, per le squadre e per noi. La Lazio sta facendo un bel lavoro, ma noi dobbiamo avere massima attenzione, soprattutto hanno attaccanti molto bravi. Sarà una bella sfida, ma è una partita che vale tre punti come le altre, anche se per l'atmosfera non è lo stesso".
Nuove certezze con il sistema utilizzato dall'allenatore contro il Barça?
"Non lo so, il sistema è una scelta del mister, ha avuto successo nella partita ma la cosa più importante è che lui ha dato le soluzioni in allenamento. Abbiamo avuto la disponibilità e creduto nel fare quello che lui ci diceva. Sappiamo che abbiamo fatto un pezzo di storia della Roma, rimaniamo coi piedi per terra e vogliamo continuare ancora. La partita col Barça resta al passato, adesso guardiamo avanti.
Quale sarà il tuo futuro?
"Il mio futuro è il presente con la Roma, sono felice qui e ho un contratto. Penso solo a giocare e a sfruttare questo momento che vivo qua coi compagni. Abbiamo una grande squadra, un gran rapporto. Siamo in corsa per la Champions del prossimo anno. Il mio pensiero è su queste cose e a raggiungere la Champion dell'anno prossimo".