Roma, Adriano 'Torno al Flamengo'
E’ tornato in Italia ma ha già la data fissata per il ritorno al Flamengo. Ieri adriano si è finalemnet imbarcato per l’Italia per presentarsi alla Roma con cinque giorni di ritardo.
L’attaccante ha garantito che tornerà a vestire la maglia rubro-negro a giugno. Visibilmente triste per lasciare Rio ed anche per un problema di salute dello zio, l’Imperatore è partito ma ha lasciato il cuore in Brasile. Ieri pomeriggio ha pranzato con Ronaldinho al quale ha dato un consiglio “Non ci sono soldi che ripagano la felicità di stare in Brasile e nel Flamengo”
Tu hai ancora due anni e mezzo di contratto con la Roma. Che effetto fa lasciare il Brasile controvoglia per presentarti al tuo club?
Un pezzo del mio cuore resta in Brasile. Ma devo rispettare gli accordi. Se potessi non andrei. E’ difficile lasciare la mia famiglia, i miei amici. E questa volta sto andando da solo. I miei figli non vengono con me. E’ chiaro che se potessi resterei al loro fianco e non viaggerei da solo.
Quando torni?
Torno a giugno, lo potete scrivere. Anche con un contratto di altri due anni e mezzo. Sono un professionista, sto viaggiando per presentarmi, ma torno a giugno.
Torni per cosa?
Torno per il Flamengo. A giugno starò nel Flamengo. Potete venire ad aspettarmi all’aeroporto (e ride). E’ molto triste lasciare tutto qui e dover partire. Già sono rimasto il tempo sufficiente a Roma. Nessuno è di ferro. Sarò ancora più felice quando tornerò in Brasile e al Flamengo.
Perché hai rimandato tre volte il tuo rientro a Roma?
Ho avuto un problema serio in famiglia. Mio zio, il fratello di mio padre, è stato ricoverato a seguito di un infartio, e sta male, molto male. Sono molto legato a lui e questo problema mi ha lasciato molto triste. Ho trascorso il fien d’anno con mia madre. E’ stato per questo motivo che ho rimandato il mio rientro a Roma. Ho comunque informato la Roma di questo e penso che non ci saranno problemi.
Cosa pensi sul futuro della Roma?
Spero di vivere una nuova avventura, di ripagare le attese dei dirigenti e dei tifosi. Ho un contratto e spero di fare bene, ma solo fino a giugno. Sia ben chiaro!
Che effetto fa lasciare la famiglia ed il caldo di Rio per andare nel freddo europeo?
E’ davvero difficile. Viaggiare oggi (ieri) mi lascia molto triste. Se mi chiedete cosa vorrei fare io, vi risponderei che vorrei restare qui. Miei figli mi hanno sempre chiesto come avrebbero potuto studiare in Italia. Io non lo porto via da qui per soffrire lì. Se fosse per me resterei sempre al loro fianco.
Tu stai andando via proprio mentre arriva Ronaldinho e sta per firmare con il Flamengo….
E’ vero e ride), Arriva una fase della nostra vita che i soldi non sono più importanti. L’importante è essere felici.
E quando sei felice?
Quando sto in Brasile, con i mieri amici e la mia famiglia. E’ difficile andare via, ma potete mettere da parte la birra che a giugno starò di nuovo qui. Non ci sono dubbi.
E le notizie che sempre coinvolgono il tuo nome…E adesso anche quello di Ronaldinho?
Ho sputo di queste notizie, ma non mi preoccupano più di tanto. Ho la mia vita, i miei accordi da rispettare, e lo farò fino alla fine. Vorrei restare in Brasile, mentre Ronaldinho vuole restare… Al di là di quanto succede io cerco sempre di trovare la mia felicità. E’ difficile andare via. Adoro il caldo del Brasile. Qui sono felice. A giugno torno (e qui Adriano ha dovuto trattenere qualche lacrima…)