Stasera al Giorgios Karaiskakis ci saranno venticinquemila spettatori e una sorpresa per Julio Baptista, anche perché quei venticinquemila saranno lì soprattutto per la Bestia. La notizia in parte è anche vecchia: l'Olympiakos vuole ancora Julio Baptista e non ha mollato l’idea di tesserarlo. Nemmeno il Galatasaray, ma stasera la precedenza ce l’ha il club del Pireo. A dir la verità l’amichevole di stasera la Roma l’ha organizzata anche per avere questo spunto di mercato: all’epoca l’interesse dell’Olympiakos sul brasiliano era fortissimo e la situazione lì lì per essere sbloccata, oggi potrebbe trovare qualche riscontro pratico.

La notizia che filtra da ambienti del posto è che stasera i tifosi biancorossi hanno organizzato un'accoglienza particolare per la Bestia proprio allo scopo di aiutarlo a convincersi. Non è un fatto secondario, soprattutto per uno come il brasiliano. Per Baptista le connotazioni ambientali sono fattori da considerare al pari dello stipendio, il sentirsi coccolato, apprezzato, stimato da tecnici, compagni e tifosi è una priorità, una molla, la scintilla che può fare la differenza. Soprattutto adesso, soprattutto per la Roma.

La situazione è di stallo: Baptista ha rifiutato il Galatasaray che gli offriva quasi la luna e alla Roma avrebbe consentito di comprare qualche stella, proprio perché giocare a Istanbul non lo convinceva e continua a non convincerlo da un punto di vista ambientale e di ambizioni. Qualcosa potrebbe cambiare, anche per i turchi sempre decisi - pure loro - a non mollare la presa. Da casa Galatasaray fanno sapere che il presidentissimo Polat starebbe per formulare l’offertona a cui non si può rinunciare, qualcosa come 10 milioni di euro per tre anni al brasiliano. A quel punto forse anche per la Bestia i soldi potrebbero aiutare a sentirsi a proprio agio e coccolato. Da vedere.

Intanto, stasera la palla ce l’ha l’Olympiakos che alla Roma offrirebbe più o meno quanto i turchi: attorno ai cinque milioni di euro. La dirigenza romanista confida che qualcosa possa accadere. L’impatto con lo stadio, architettura e calore, qualche parola al posto giusto, tante pacche sulle spalle e un contratto all’altezza e il più sarebbe fatto. Se dovesse andar male e se il rilancio turco non si dovesse verificare, oppure risultasse vano, a quel punto la Roma rimanderebbe tutti i discorsi a dopo Ferragosto.

Sull’agenda di Alessandro Lucci, procuratore di Julio Baptista, ci sono già tanti appuntamenti tra Inghilterra e Germania (soprattutto Inghilterra). Si parla di top team, si parla soprattutto di Tottenham, Londra. Dove c’è anche il West Ham che probabilmente non è interessato a Baptista, ma dove c’è invece un calciatore che guarda a questo viaggio con lo stesso interesse dei tifosi della Roma, se non di più. Perché Valon Behrami arriva soltanto se Julio Baptista lascia il giallorosso. E’ difficile, eppure potrebbe accadere già oggi. Stanotte. 

(Il Romanista)