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ROMA, ABRAHAM HA DETTO SI': alle 13 l'arrivo a Ciampino, poi le visite a Villa Stuart
Un'altra estenuante giornata di contatti e trattative per arrivare al traguardo e, più nello specifico, al sì di Tammy Abraham. Il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto ha fatto centro e ha portato a termine la missione che si era dato dopo il via libera a Dzeko verso l'Inter. Il nuovo centravanti giallorosso parlerà inglese e proprio il suo definitivo yes ha sbloccato un'operazione che era stata definita in ogni dettaglio col Chelsea. Acquisto a titolo definitivo per 45 milioni di euro, con un diritto di recompra lasciato al club campione d'Europa, ad 80 milioni di euro ed esercitabile solo dalla prossima estate e fino a giugno 2023. Il giocatore viaggerà domattina verso l'Italia, dove è atteso per le 13 all'aeroporto di Ciampino, mentre per le 14 sono previste le visite mediche a Villa Stuart.
L'ULTIMO SALUTO - Abraham firmerà un contratto quinquennale a 4 milioni di euro a stagione e si è convinto ad accettare la corte della Roma dopo aver preso atto dei tentennamenti dell'Arsenal, squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, bloccato dalla mancata cessione di Lacazette che, insieme a Cunha dell'Hertha Berlino, era una delle alternative per l'attacco dei giallorossi. Convocato per la partita di oggi col Crystal Palace, Abraham è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti e, al termine del match, il suo saluto ai tifosi del Chelsea a Stamford Bridge sapeva tanto di addio. Un addio che si sta materializzando proprio in questi minuti e che porterà alla Roma un nuovo numero 9 per non far rimpiangere Dzeko.
L'ULTIMO SALUTO - Abraham firmerà un contratto quinquennale a 4 milioni di euro a stagione e si è convinto ad accettare la corte della Roma dopo aver preso atto dei tentennamenti dell'Arsenal, squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, bloccato dalla mancata cessione di Lacazette che, insieme a Cunha dell'Hertha Berlino, era una delle alternative per l'attacco dei giallorossi. Convocato per la partita di oggi col Crystal Palace, Abraham è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti e, al termine del match, il suo saluto ai tifosi del Chelsea a Stamford Bridge sapeva tanto di addio. Un addio che si sta materializzando proprio in questi minuti e che porterà alla Roma un nuovo numero 9 per non far rimpiangere Dzeko.