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Rodrigo Caio, segnali al Milan: 'Voglio l'Europa, accordo sfiorato in estate'
(ENGLISH VERSION)
Aspettando l’Europa. Ci è stato vicino, vicinissimo Rodrigo Caio, difensore classe ’93 del San Paolo fresco di medaglia d’oro col Brasile ai Giochi di Rio, ma anche di passaporto comunitario che fa più che comodo in sede di mercato. Lo ha cercato il Milan, sarà un obiettivo per il prossimo gennaio, anche se dal prezzo molto alto; così come Amburgo e Siviglia ci hanno provato in modo più approfondito. E a raccontare come stanno le cose è proprio Rodrigo Caio, ai microfoni di Globo: “Il Milan? Ho avuto alcune offerte, le ha valutate il San Paolo. Le più importanti economicamente sono state dell’Amburgo e del Siviglia. In alcuni momenti, ho avuto l’opportunità di andare in Europa”.
VOGLIA D’EUROPA – E Rodrigo Caio non avrebbe disdegnato l’ipotesi, anzi: “Ho sempre detto alla dirigenza che sarei andato volentieri in un campionato europeo, è una grossa opportunità per migliorarmi. In agosto sono rimasto, ho detto al San Paolo che avrei dato il meglio di me nonostante non mi avessero ceduto”. Il difensore confessa cos’è mancato per il suo addio, anche con quell’idea Milan: “So che non è stato trovato l’accordo da parte dei club che mi hanno cercato, sia con il San Paolo che con il mio entourage; in alcuni casi è stata sfiorata l'intesa ma non si è trovata la soluzione migliore. Non ero arrabbiato, anzi: mi sono messo a lavorare, ma l’importante è sapere che il sogno che voglio realizzare è giocare in Europa. Adesso aiuto il San Paolo, poi arriverà il momento giusto”. Un segnale chiaro e netto.
IL SUO AGENTE – Nell’intervista a Globo, Rodrigo Caio risponde anche sul suo agente Carlos Leite e le voci di un possibile cambio di procuratore: “Sono contento di come va con Carlos. Sono molto diretto e sincero. Lui mi ha detto ‘Se vuoi arrivare in un top club europeo, dipende da te non da me’. Ed è vero. Farò il massimo. In tantissimi hanno contattato me e il mio papà per provare a portarmi in Europa: anche durante le Olimpiadi! Ma ho scelto Carlos, poi quello che succederà lo vedremo”. L’Europa, un discorso ricorrente nelle parole del difensore brasiliano. Aspettando un assalto serio da parte del Milan, in corsa come Siviglia e Amburgo. Senza escludere sorprese…
Aspettando l’Europa. Ci è stato vicino, vicinissimo Rodrigo Caio, difensore classe ’93 del San Paolo fresco di medaglia d’oro col Brasile ai Giochi di Rio, ma anche di passaporto comunitario che fa più che comodo in sede di mercato. Lo ha cercato il Milan, sarà un obiettivo per il prossimo gennaio, anche se dal prezzo molto alto; così come Amburgo e Siviglia ci hanno provato in modo più approfondito. E a raccontare come stanno le cose è proprio Rodrigo Caio, ai microfoni di Globo: “Il Milan? Ho avuto alcune offerte, le ha valutate il San Paolo. Le più importanti economicamente sono state dell’Amburgo e del Siviglia. In alcuni momenti, ho avuto l’opportunità di andare in Europa”.
VOGLIA D’EUROPA – E Rodrigo Caio non avrebbe disdegnato l’ipotesi, anzi: “Ho sempre detto alla dirigenza che sarei andato volentieri in un campionato europeo, è una grossa opportunità per migliorarmi. In agosto sono rimasto, ho detto al San Paolo che avrei dato il meglio di me nonostante non mi avessero ceduto”. Il difensore confessa cos’è mancato per il suo addio, anche con quell’idea Milan: “So che non è stato trovato l’accordo da parte dei club che mi hanno cercato, sia con il San Paolo che con il mio entourage; in alcuni casi è stata sfiorata l'intesa ma non si è trovata la soluzione migliore. Non ero arrabbiato, anzi: mi sono messo a lavorare, ma l’importante è sapere che il sogno che voglio realizzare è giocare in Europa. Adesso aiuto il San Paolo, poi arriverà il momento giusto”. Un segnale chiaro e netto.
IL SUO AGENTE – Nell’intervista a Globo, Rodrigo Caio risponde anche sul suo agente Carlos Leite e le voci di un possibile cambio di procuratore: “Sono contento di come va con Carlos. Sono molto diretto e sincero. Lui mi ha detto ‘Se vuoi arrivare in un top club europeo, dipende da te non da me’. Ed è vero. Farò il massimo. In tantissimi hanno contattato me e il mio papà per provare a portarmi in Europa: anche durante le Olimpiadi! Ma ho scelto Carlos, poi quello che succederà lo vedremo”. L’Europa, un discorso ricorrente nelle parole del difensore brasiliano. Aspettando un assalto serio da parte del Milan, in corsa come Siviglia e Amburgo. Senza escludere sorprese…