Champions 2015-16: Juve testa di serie
Oltre ad alcuni cambiamenti in merito alla suddivisione dei premi economici derivanti dal market pool, sono sostanzialmente due le novità che potrebbero sconvolgere l'ordine dei sorteggi e la composizione dei gironi soprattutto per quanto riguarda la prossima Champions League.
- LA VINCITRICE DELL'EUROPA LEAGUE PUO' AGGIUNGERE UN POSTO IN EUROPA PER LA PROPRIA NAZIONE - E' un caso limite che, stando alla situazione attuale della classifica della Serie A, non potrebbe verificarsi. Una nazione "guadagna" un posto in Champions o Europa League solo nel caso in cui la vincitrice dell'Europa League o della Champions League NON abbia raggiunto una posizione di classifica in campionato che consenta l'accesso alle due competizioni. Nel caso particolare della Serie A se la vincitrice dell'Europa League o della Champions League non sia classificata al termine del campionato nelle posizioni dalla 1 alla 6 (in caso la vincitrice della Coppa Italia sia fuori dalle prime 3 posizioni di classifica si calcoleranno i piazzamenti dall'1 al 6).
- LA VINCITRICE DEI PRIMI 7 CAMPIONATI EUROPEI SARA' TESTA DI SERIE - La regola 13.05 del nuovo regolamento, modifica la composizione delle fasce per il sorteggio dei gironi di Champions League. Se fino ad oggi in fascia 1 finivano i primi 8 club nella classifica del ranking Uefa, dall'edizione 2015-18 a comporre la fascia 1 sarà la vincitrice dell'ultima edizione della Champions League e le 7 squadre vincitrici dei primi 7 campionati del ranking. Se la vincitrice della Champions League è anche vincitrice del proprio campionato nazionale allora sarà la formazione vincitrice dell'ottavo campionato del ranking a completare la fascia 1.
Di fatto, ad oggi, la prima fascia sarebbe composta da: Barcellona, Chelsea, Bayern Monaco, Juventus, Benfica, Paris Saint Germain, Zenit San Pietroburgo e una fra Dinamo Kiev e Real Madrid (unica formazione ad oggi in grado di vincere la Champions League senza vincere il proprio campionato nazionale).