Riva punge:| 'Sciopero? C'è di peggio'
«La delusione dei tifosi? In fondo una domenica senza serie A è solo un prolungamento dell'estate, non ci perde nessuno perchè questa giornata si recupererà, magari il 21 dicembre. Semmai a calciatori e presidenti vanno tirate le orecchie per un altro motivo: l'Italia è in crisi, ci sono cose molto più importanti per cui scioperare».
Gigi Riva va come sempre controcorrente, e sgrida il 'suo' calcio per l'esito di una trattativa estenuante. «Le motivazioni sono un vespaio, e confesso che non le ho capite troppo bene neanche io - dice il giocatore simbolo del Cagliari scudetto, ora team manager della nazionale - Le responsabilità sono di tutti, presidenti manager e calciatori, ma attenti: come la Sardegna non è solo il Billionaire, così il calcio non è solo Ferrari e veline. Poi mi devono spiegare perchè uno come Ibrahimovic il contributo straordinario per aiutare il paese in crisi lo debba versare all'Italia, e non alla Svezia. Quanto a me, ho vissuto gli anni del sindacato calciatori ai suoi albori, io sono sempre stato per il buon senso».