ANSA
Ansaldi brilla contro la 'sua' Inter: grazie al Torino riconquista l'Argentina
TOP AL GENOA, FLOP ALL'INTER - A spalancare le porte della nazionale argentina ad Ansaldi è stato l'infortunio occorso a Marcos Acuña dello Sporting Lisbona. L'ultima volta che il terzino ha vestito la casacca dell'Albiceleste è stata nel novembre del 2014, nell'amichevole vinta dal Portogallo per 1-0. All'epoca era appena passato in prestito dallo Zenit San Pietroburgo all'Atletico Madrid di Diego Simeone. In Italia Ansaldi si è fatto conoscere l'anno successivo quando è passato al Genoa e, sotto la guida di Giampiero Gasperini, ha disputato una dei suoi migliori campionati, tanto da attirare l'attenzione dell'ambiziosa Inter di Roberto Mancini, diventata poi quella di Frak de Boer, successivamente quella di Stefano Pioli e infine quella di Stefano Vecchi. In una stagione tanto travagliata per la formazione nerazzurra anche Ansaldi è stato autore di un campionato deludente, al di sotto delle aspettative.
RINASCITA IN GRANATA - È così che lo scorso 31 agosto Ansaldi ha lasciato Milano per trasferirsi a Torino. In granata è approdato tra la diffidenza generale, considerato che è arrivato alla corte di Sinisa Mihajlovic per sostituire un calciatore molto amato, inaspettatamente ceduto a poche ora dalla chiusura del mercato, come Davide Zappacosta. Partita dopo partita Ansaldi sta però riuscendo a conquistare i suoi nuovi tifosi, nel frattempo ha già convinto Mihajlovic a promuoverlo titolare e ora persino Sampaoli a chiamarlo nella sua selezione. Una bella soddisfazione questa sia per il Torino, società che storicamente non è abituata ad avere propri calciatori nella nazionale dell'Argentina, sia per lo stesso difensore: dopo la stagione all'Inter era stato definito anche finito, ora Ansaldi ha la possibilità di dimostrare di avere ancora molto da dare, non solo in serie A, ma anche per il suo Paese. Chissà se in casa Inter qualcuno avrà qualche rimpianto per non aver creduto abbastanza nel terzino argentino.