Riforma dei campionati: Serie A e B a 18 squadre, 2 gironi in C
Lo scopo è di selezionare bene alla base per uscire dalla morsa dei fallimenti (sempre più ricorrenti). L’auspicio è che i controlli siano sempre più attenti anche in cima al sistema-calcio. Così viene prospettato un ritorno all’antico anche in via Rosellini: una Lega unica tra A e B, mantenendo quella di C. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, il passaggio di ieri è significativo perché a questo Studio hanno contribuito tutti i rappresentanti delle componenti interessate. Ora tocca al Consiglio Federale e al presidente Tavecchio proseguire il delicato lavoro diplomatico.