Ridotta squalifca a Conte, Filippi 'Cambia poco; gioca Marrone'
Dobbiamo essere sempre “sul pezzo”, in allenamento e in partita». Questo è il miglior regalo che la Juventus possa fare ad Antonio Conte, in attesa di rivederlo in panchina a dicembre. A sottolinearlo è Claudio Filippi, che conosce bene il mister e sa perfettamente cosa chieda alla sua squadra in questo periodo di impegni tosti e ravvicinati. Ne manca ancora uno prima della sosta per le Nazionali, che vedrà partire molti bianconeri, ma che permetterà anche a chi rimarrà a Vinovo di lavorare senza la tensione delle gare imminenti. E quest’ultimo impegno, a Siena, domenica pomeriggio, va affrontato con il coltello tra i denti, perché «incontreremo una squadra in salute, che ha 8 punti e sarebbe quinta, senza la penalizzazione, come la Roma, che lotterà per lo scudetto, e la Fiorentina, che è una delle rivelazioni del campionato. Quella del Siena è la terza difesa del campionato, hanno già fatto sette gol, hanno vinto contro l’Inter e tenuto testa alla Lazio nell’ultima partita. In casa inoltre hanno sempre fornito ottime prestazioni. Ci aspettiamo un Siena forte, ma noi siamo pronti, riposati e ci siamo allenati bene».
Le fatiche di coppa insomma sono alle spalle, ma un’analisi della gara contro lo Shakhtar è ancora attuale: «Abbiamo incontrato una signora squadra. Lo sapevamo e nel pre partita Massimo ne aveva parlato. Conoscevamo le difficoltà dell’incontro e le qualità dei loro giocatori. Ne è uscito un pareggio che fa classifica e andando avanti vedremo quali saranno gli sviluppi della competizione.
La Juve ha fatto la sua prestazione. Poco tifo? In effetti, quando è forte come con la Roma, è un valore aggiunto e noi ci teniamo molto ad avere sempre lo stadio pieno e così caldo».
Tornando alla gara contro il Siena, la Juve potrebbe trovare ulteriori energie dalla riduzione della squalifica di Conte: «Non credo cambierà molto, perché in effetti in tutto questo periodo abbiamo lavorato bene. Il mister è sempre presente, ci trasmette ogni volta la sua energia e la squadra ha sempre risposto bene alle sue sollecitazioni».
All’Artemio Franchi potrebbe essere applicato un turnover massiccio, ma in realtà «questa è una parola impropria in certi momenti - spiega Filippi - perché per turnover si intende un cambio pre organizzato. Le scelte invece vengono fatte a seconda di come il mister vede giocatori in allenamento».
Una sola certezza quindi, riguardo alla formazione iniziale: «Giocherà Marrone - assicura il tecnico - Isla e Bendtner? Sono giocatori importanti, stanno lavorando bene e siamo soddisfatti del loro impegno. Quando il mister li vedrà in condizione avranno il loro spazio».