Riccardi, dalla Juve al ritorno in Primavera: la parabola amara di un ex predestinato
ESUBERO - Inserito nella lista degli sgraditi a inizio stagione, Riccardi si è alleato spesso da solo o con i ragazzini del 2004. Poi la società ha pensato di farlo giocare nel campionato Primavera come fuoriquota. Ma la situazione non è stata semplice da gestire: dopo la prima partita, datata 18 ottobre, Alessio è tornato in campo il 7 novembre e poi un’ultima volta il 19 dicembre, appena prima di Natale: in tutto ha erogato 2 gol e 1 assist ma non ha ritrovato la luce negli occhi. Quella persa anche al prestito al Pescara in serie B lo scorso anno.
E ORA? - Adesso, con il mercato imminente, Riccardi non ha la lucidità per capire cosa sia giusto fare. Non vorrebbe staccarsi dalla Roma, non definitivamente, ma al tempo stesso conosce benissimo la posizione della società: se non trova una squadra, rimarrà ai margini del calcio professionistico. Essendo una persona estremamente sensibile, sta soffrendo molto lo smarrimento. Il futuro è pieno di incognite. Ma il presente forse è peggio. Intanto si sarebbero fatti sotti alcuni club di serie C.