Reja e Zarate:| Dividono la Lazio
Due Lazio, la divisione è fatta e ha scontentato Zarate, rimasto in Italia. Reja ha scelto le squadre che affronteranno la Reggina a Fiuggi e il Villarreal (match è valido per il trofeo de la Ceramica). Edy non vuole sentire parlare di promossi e bocciati. Guiderà lui la spedizione spagnola (partenza e rientro in charter), ha portato con sè 18 uomini, ha scelto Floccari e non Zarate. Maurito è triste, non si è fermato per firmare gli autografi, c’erano oltre mille persone, le ha deluse. L’arrivo di Klose e Cissè ha complicato la sua vita biancoceleste e il futuro resta un rebus (ma le big che potrebbero acquistarlo sono sempre meno, lo stesso Villarreal ha confermato i suoi gioielli). Reja ha scelto gruppi misti: «Tutti in campo per 90'» . Da mercoledì servirà un’altra divisione, più definitiva.
ZARATE FISCHIATO - Niente Spagna per Zarate, è rimasto a Fiuggi e non l’ha presa benissimo, è triste. Lui, Brocchi, Cana, Sculli e Rocchi fanno parte della Lazio che alle 17 sfiderà la Reggina nella prima amichevole in programma in questa domenica lunghissima. Maurito, ieri all’uscita dagli spogliatoi, è apparso scuro in volto, non si è fermato per siglare gli autografi e accontentare i tanti tifosi presenti, lo invocavano a gran voce. Si è sollevato malumore, è amatissimo dal popolo biancoceleste e la gente sperava di poterlo salutare da vicino, è partito qualche fischio, è volata qualche parola grossa. Mauro è salito sul pullman in fretta e furia mentre gli altri compagni si dedicavano ai supporter, sperava di figurare tra i prescelti per il match contro il Villarreal, si sente lontano dal progetto, alla fine Reja ha preferito portare con sè Floccari.
Il tecnico ha diviso la Lazio costruendo due formazioni miste, in un primo momento si pensava che la separazione avrebbe delineato precisamente le gerarchie all’interno dello spogliatoio ( da mercoledì a Formello Reja si concentrerà su un gruppo in particolare); lasciando in Italia gente del calibro di Brocchi, Cana, Sculli e Rocchi, l’allenatore non ha rotto gli equilibri e non ha creato casi ingestibili. La Lazio di Fiuggi sarà guidata da Giovanni Lopez, il vice di zio Edy. La squadra avrà in porta Bizzarri, il modulo dovrebbe essere il 4-4-2 provato negli ultimi due giorni: in difesa ci saranno Zauri, Diakitè, Stendardo e Garrido; a centrocampo spazio a Foggia e Sculli sulle fasce con Brocchi e Cana sulla mediana. Zarate e Rocchi saranno le punte. La panchina sarà formata da alcuni giovani della Primavera più Bresciano e Kozak. Stankevicius, reduce da un’infiammazione ad un ginocchio, potrebbe entrare in corsa.
Così a Fiuggi (ore 17)
LAZIO ( 4- 4- 2): Bizzarri; Zauri, Diakitè, Stendardo, Garrido; Foggia, Brocchi, Cana, Sculli; Zarate, Rocchi. A disp.: Scarfagna, Stankevicius, Ceccarelli, Bresciano, Kozak. All. Lopez.
REGGINA (3-5-2): Puggioni; Adejo, Cosenza, Giosa; Colombo, Rizzo, N. Viola, Barillà, Rizzato; Ceravolo, Bonazzoli. A disp.: Kovacsik, Ruggeri, Tedesco, Castiglia, De Rose, Campagnacci, A. Viola. All.: Breda.
CISSE’ SFIDA PEPITO - Klose e Cissè star d’attacco, la novità è rappresentata dalla presenza nei convocati del talentuoso Onazi, centrocampista della Primavera (per lui prima chiamata quest’anno). Il nigeriano sarà in panchina, finora è rimasto fuori a causa del sovraffollamento, è un peccato non averlo potuto sfruttare nelle due fasi di ritiro, in futuro potrebbe trovare più spazio, dipenderà dalle cessioni.
Nella Lazio che sfiderà il Villarreal nell’amichevole più difficile del precampionato ci sarà anche Floccari, in un primo momento era pronosticato in campo contro la Reggina. Ieri, durante la seduta di lavoro pomeridiana, ha parlato per oltre 15 minuti con il tecnico biancoceleste, ha strappato la chiamata in attesa di novità sul futuro. E’ vero che Reja ha composto due gruppi misti, ma i giocatori che fanno parte della spedizione spagnola rappresentano la base della nuova Lazio. All’appello mancano solo gli infortunati Konko (tornerà a giocare l’11 agosto, giorno di Lazio-Real Sociedad) e Lulic ( riprenderà lentamente col gruppo, continua il lavoro differenziato).
L’idea tattica è sperimentare in un match internazionale e di livello il 4-4-2 provato negli ultimi due giorni di allenamento. In porta ci sarà Marchetti, in difesa Scaloni sostituirà Konko e si piazzerà a destra, Biava e Dias saranno i centrali, Radu occuperà la fascia sinistra. Il centrocampo a quattro sarà composto da Mauri (corsia destra), dalla coppia Ledesma-Matuzalem al centro e da Hernanes ( corsia sinistra). In avanti Klose e Cissè lanceranno la sfida a Rossi del Villarreal. Col 4-4-2 Reja vuole garantirgli più palloni giocabili. In panchina, insieme a Cavanda, ci saranno alcuni baby della Primavera come il portiere Berardi, i difensori Crescenzi e Fagioli più Del Nero, Onazi e Floccari.
Così a Vila Real (ore 22, diretta Sportitalia)
VILLARREAL ( 4- 4- 2): Diego López; Mario, Zapata, Marchena, Joan Oriol; Cani, Bruno, Senna, Camuñas; Nilmar, G. Rossi. All. J. C. Garrido
LAZIO (4-4-2): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Radu; Mauri, Ledesma, Matuzalem, Hernanes; Cissè, Klose. A disp.: Berardi, Crescenzi, Fagioli, Cavanda, Del Nero, Onazi, Floccari. All. Reja