Regolamento agenti: multe a Galliani e Marotta, 36 mesi all'agente di Pazzini
La Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Sergio Artico ha definito congrue le sanzioni concordate con la Procura Federale e ha disposto una serie di ammende nei confronti di 4 società (Milan, Roma, Cesena e Prato) sanzionando 24 tesserati deferiti per violazioni relative alla normativa del regolamento Agenti. La trattazione delle posizioni delle restanti 6 società (Udinese, Sampdoria, Palermo, Reggina, Modena, Piacenza) e degli altri 11 tesserati deferiti è stata rinviata alla riunione del 4 ottobre.
Queste le sanzioni decise dalla Disciplinare: Luca Baraldi, inibizione di 1 mese e 10 giorni; Roberto Benigni, inibizione di 8 mesi; Simone Calvano, squalifica per 2 giornate da scontarsi in gare ufficiali; Stefano Castelnovo, sospensione della licenza per 4 mesi e 10 giorni; Tiberio Cavalleri, sospensione della licenza per 18 mesi; Umberto Del Core, squalifica per 2 giornate da scontarsi in gare ufficiali; Marco Antonio De Marchi, sospensione della licenza per 5 mesi e 10 giorni; Aimo Diana, squalifica per 1 giornata da scontarsi in gare ufficiali; Vinicio Fioranelli, sospensione della licenza per 4 mesi; Adriano Galliani, ammenda di 14mila euro; Pietro Lo Monaco, inibizione di 2 mesi; Giorgio Lugaresi, inibizione di 6 mesi; Giuseppe Marotta, ammenda di 15mila euro; Mario Masini, inibizione di 4 mesi; Ernesto Randazzo, sospensione della licenza per 15 mesi; Maurizio Riccardi, inibizione di 2 mesi e 15 giorni; Marco Semprini, inibizione di 20 giorni; Gionatha Spinesi, squalifica per 1 giornata di campionato; Paolo Toccafondi, inibizione per 8 mesi; Davide Torchia, sospensione della licenza per 10 mesi e ammenda di 15mila euro; Tullio Tinti, sospensione della licenza per 36 mesi e ammenda di 80mila euro; Gabriele Valentini, inibizione di 1 mese e 10 giorni; Alessio Vignoli, inibizione di 4 mesi; Giorgio Zamuner, sospensione della licenza di 20 mesi; Cesena, ammenda di 25mila euro; Milan, ammenda di 14mila euro; Prato, ammenda di 10mila euro; Roma, ammenda di 14mila euro.