La Reggina segna tanto. Gli amaranto viaggiano ad una media di due reti a partita, ma subiscono anche molti gol. L'importante è comunque farne sempre uno in più degli avversari. Nelle ultime quattro giornate la formazione dello Stretto ha conquistato dieci punti. Quattro, quindi, i risultati utili consecutivi che hanno consentito alla società di via Delle Industrie di salire in zona playoff. La compagine di Breda ha il secondo miglior attacco del campionato con ventiquattro centri, davanti c'è il Pescara di Zeman che guida la graduatoria con ventisette gol fatti. Queste sono cifre da promozione diretta, altro che playoff. Infatti il Padova, secondo in classifica, ha soltanto tre lunghezze in più della Reggina. La classifica, adesso che ha frenato pure il Toro, nelle prime posizioni è cortissima e tutto potrebbe succedere. I playoff potrebbero essere riduttivi per questa Reggina? Lo verificheremo nelle prossime due partite contro Brescia e Torino. Sei punti dividono i granata dagli amaranto. Breda giustamente continua a fare il pompiere, ma non può continuare a nascondersi perché i numeri sono sotto gli occhi di tutti.

Tuttavia sarà fondamentale per le ambizioni della Reggina il mercato di gennaio. Se tornassero Acerbi e Puggioni e non partisse nessuno dei big, allora sì che si potrebbe puntare a vincere il campionato evitando l'insidiosa coda dei playoff. Il centrale (Foti ha aperto ad un suo ritorno) e il portiere (più difficile che torni il 'Puggio') non rientrano nei piani di Di Carlo. Puggioni fa il secondo a Sorrentino, mentre Acerbi viene addirittura spedito sistematicamente in tribuna.

(Gazzetta del Sud)