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Spogliatoio Real: rivolta contro Benitez
PIU' ATTACCO, MENO DIFESA - Il segnale è stato dato in settimana, con un sorprendente incontro, reso noto da Radio Marca, tra i giocatori più di personalita del Real e lo stesso tecnico: CR7 appunto, accompagnato da Sergio Ramos e Marcelo (Pepe era in nazionale con il Portogallo) ha discusso per 20 minuti nella giornata di lunedì con Benitez, nello spogliatoio madrileno. Il messaggio? Forte, chiaro: i giocatori hanno espresso la loro preoccupazione per il fatto che la squadra gioca troppo di rimessa, soprattutto contro rivali dotati come il Barcellona, finendo per perdere terreno sul campo e concedere troppe occasioni agli avversari.
PSG ET SIVIGLIA DOCENT - Dopo la sconfitta patita al Sanchez Pizjuan di Siviglia, un ulteriore passo falso nel match del Bernabeu potrebbe costare carissimo al Real: la necessità dunque è quella di impostare un gioco più audace. Anche contro il PSG in Champions League, nonostante la vittoria ottenuta, i tifosi non hanno assolutamente gradito lo spettacolo offerto dalle Merengues. La critica più importante mossa a Don Rafa? Quella di non sfruttare le virtù offensive di una squadra che si distingue soprattutto per il suo potenziale d'attacco. A parziale salvaguardia di Benitez, l'indisponibilità nelle ultime settimane di giocatori come Bale, Benzema e James Rodriguez.
SCONTRO TRA CULTURE - Conoscendo Benitez, non sarà però così semplice fargli mutare idea: il tecnico ex Napoli ha ribadito la necessità di essere forti in difesa per avere successo e per essere una squadra solida. Vuole equilibrio, soprattutto contro squadre come i blaugrana. L'incontro chiarificatore è stato dunque giudicato come positivo, ma la concezione calcistica differente tra allenatore e calciatori potrebbe presto portare ad una vera spaccatura. Come nel Bounty.
ADG