In 230 partite, il bilancio delle due squadre è pressoché pari, col Real che conta 92 vittorie (2 in più del Barça, "fermo" a 90), mentre solo 48 volte si è verificato il segno X. Per quanto riguarda la classifica invece, i catalani hanno 3 punti in più dei "merengues". Si pensava che le due formazioni arrivassero appaiate nella generale, invece l’ultima giornata di campionato le ha divise di 3 lunghezze grazie alla prima sconfitta del Real Madrid a Siviglia proprio in uno dei momenti più delicati della stagione. Il grande dubbio di questo match riguarda Messi (in forse per infortunio), capocannoniere storico del Clasico, che con la tripletta del 23 marzo 2014 ha superato l’idolo madridista Di Stefano. Dal momento del suo infortunio hanno cominciato a brillare, però, Neymar e Suarez che in 2 hanno segnato tutti i gol segnati dal Barca in Liga (16 totali, 8 a testa). Dall’altra parte, invece, c’è un Cristiano Ronaldo in crisi. Non tanto a livello numerico visto che comunque con 8 gol è terzo nella classifica cannonieri dietro i due blaugrana (Neymar e Suarez), quanto piuttosto per le voci riguardanti il suo futuro che sembrano riflettersi sul campo dove CR7 appare lontano dal suo miglior stato di forma. In un match come El Clasico però tutto può succedere e un campione come il portoghese potrà decidere la partita con una delle sue imprevedibili giocate.