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    Real Madrid, Ancelotti: "Passeremo il turno e lotteremo per il titolo. Mbappé? C'è una medicina"

    Real Madrid, Ancelotti: "Passeremo il turno e lotteremo per il titolo. Mbappé? C'è una medicina"

    • Redazione CM
    Il Real Madrid perde ancora e ora mette a rischio anche il posto nei playoff di UEFA Champions League, ma Carlo Ancelotti non ha dubbi: "Ci qualificheremo e lotteremo per il titolo, come abbiamo fatto l'anno scorso".

    Il tecnico dei blancos non abbassa l'asticella dopo la sconfitta sul campo del Liverpool e parla anche del momento di difficoltà di Kylian Mbappé, che ad Anfield ha fallito il rigore del possibile pareggio: le sue parole tra conferenza stampa e zona mista, riportare da As.

    LA PARTITA - "Ad essere onesti, il risultato è corretto. Meritavano di vincere. Hanno una buona dinamica in questo momento, sono carichi, giocano con intensità. L'approccio è stato corretto, abbiamo difeso bene, cercando occasioni nelle transizioni... E abbiamo sprecato occasioni. Abbiamo lottato fino al rigore, quando siamo riusciti a pareggiare. La squadra ha lottato bene. Questo è il modo di essere una squadra, un blocco competitivo che lotta. Ci sono cose da migliorare, è evidente. E lo faremo".

    COME RECUPARE MBAPPE' - "E' capitato tante volte che gli attaccanti abbiano difficoltà a segnare e questo li deluda. C'è una medicina che è essere pazienti. Sia così, perché le cose verranno fuori presto".

    POTREBBE MANCARGLI FIDUCIA? - "Forse un po', ma l'idea dovrebbe essere quella di giocare in modo semplice, è una cosa temporanea. Non puoi giudicare tutto sbagliando un rigore".

    COSA CONSIGLIA A KYLIAN MBAPPE' - "Di continuare a lavorare, va tutto bene. Le cose non stanno andando bene per lui, non sta succedendo nulla. E’ un giocatore straordinario e i gol arriveranno".

    SI PENTE DI QUALCOSA NELL'APPROCCIO? - "No, no. Abbiamo difeso bene, c'era ordine, siamo usciti nelle transizioni... E le abbiamo avute. L'approccio è stato corretto".

    PAURA DI ESSERE ESCLUSO DALLE PRIME OTTO? - "Se continuiamo così... La partita di oggi non è stata decisiva, perché arrivare tra le prime otto era già molto difficile. Dobbiamo arrivare tra le prime 24 e competere. Come abbiamo fatto l'anno scorso".

    OGGI INFORTUNIO CAMAVINGA: C'E' UNA SORTA DI PSICOSI IN SPOGLIATOIO? - "L'anno scorso non è stato molto diverso. Abbiamo avuto questo tipo di problema... Oggi Camavinga si è fatto male. Speriamo che nella prossima partita possano tornare Tchouaméni e Rodrygo. E' un momento difficile, ma bisogna sopportarlo. E l’anno scorso si è visto che otteniamo opportunità dagli infortuni".

    LA PARTITA DI BRAHIM DIAZ E ARDA GULER - "Brahim ha dato il meglio di sé, giocando in una posizione strana. Pressione altalenante... Anche Arda ha fatto un ottimo lavoro offensivo, anche se avrebbe potuto avere più successo e prendere meglio alcune decisioni. Ed è giovane e non ha esperienza".

    COME SPIEGA LA SCONFITTA - "La partita era difficile, ma lo sapevamo. Al momento Anfield è lo stadio più duro d’Europa. Abbiamo lottato e siamo stati in partita fino al rigore... Poi però abbiamo abbassato il livello. Nel primo tempo ci siamo difesi bene e, ad esempio, siamo riusciti a sfruttare meglio i contropiedi. La squadra mi è piaciuta perché abbiamo giocato bene contro il rivale più difficile del continente. Il risultato è corretto, meritavano di vincere. E la situazione non cambia molto, perché se vinci oggi e vincono le prime otto... Ci qualificheremo e competeremo per il titolo come abbiamo fatto l'anno scorso. Il percorso è questo, tornare ad essere una squadra".

    PIU' PREOCCUPATO PER IL RISULTATO O PER L'INFORTUNIO DI CAMAVINGA? - "Sì, ma oggi è tornato Lucas e prossimamente torneranno Rodrygo e Tchouaméni. Il tema del gioco è ciò che è importante e sta migliorando".

    MBAPPE' - "Come gli altri, ha giocato e lottato. E' vero che ha sbagliato il rigore e per lui sarà un momento difficile, ma ha il sostegno di tutti. Verrà fuori da questo momento. E' deluso, è normale, ma dobbiamo guardare avanti".

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