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Panchina Real, Allegri tra Mou e Zidane
FUTURO BLANCO - E' ancora tutto aperto per il Real: Zidane si giocherà tutto nell'ultimo mese della stagione. Proprio quando sembrava destinato all'addio, il francese si è rialzato e ora vuole tenersi la panchina. Non dipenderà solo dai risultati, ma anche dal gioco e dal rapporto col gruppo. L'ultima parola sarà sempre di Florentino Perez. Se Zidane non dovesse essere confermato, si aprirebbero clamorosi scenari. Uno porta a José Mourinho, non ancora certo di firmare per il Manchester United, che ci starebbe ripensando per virare su Giggs. Sarebbe un ritorno, bisogna capire quanto gradito a livello ambientale e presidenziale. Se il Real decidesse di scegliere un nuovo allenatore a giugno, ci sarebbero pochi profili di alto livello liberi, considerando che il giro panchine ha già tanti tasselli incastrati al posto giusto (Conte-Chelsea, Guardiola-Manchester City e Ancelotti-Bayern Monaco). Florentino Perez potrebbe essere essere costretto a virare su un allenatore sotto contratto, poi è difficile dire no al Real. La chiamata potrebbe arrivare a Pochettino (il Tottenham vuole tenerlo), anche Mancini e Allegri potrebbero finire nel mirino dei blancos, anche se - soprattutto la Juve - non ha dubbi sul futuro dell'allenatore. Pellegrini è già stato al Real, Laurent Blanc potrebbe tornare un nome possibile se dovesse lasciare il Psg. E qui l'intrigo continua, perché Mourinho piace anche al club parigino. Il mercato degli allenatori è più vivo che mai.