Real, l'ex Sergio Ramos contro il Siviglia: 'Dani Alves e Rakitic trattati come dei, a me insultano la madre'
Sergio Ramos, difensore del Real Madrid, non è un ex molto amato a Siviglia: ieri ha segnato il gol del momentaneo 3-2 che ha chiuso il discorso qualificazione, con un cucchiaio su rigore, dopo essere stato insultato e fischiato per tutta la partita. Dopodiché ha mostrato il proprio nome ai tifosi e si è messo le mani dietro le orecchie in segno di sfida. Un gesto forte, che ha ferito lo stesso Ramos, ma del quale non si pente assolutamente: "Non ho mancato di rispetto a nessuno. Ho chiesto scusa a Soria, ma non ero da biasimare. Non posso essere tifoso di una sezione di pubblico che ha insultato me e mia madre dal primo minuto. Questa sarà sempre casa mia, ma sono il capitano del Real e devo fare il meglio per il mio club. Vorrei essere accolto in maniera diversa. Rakitic e Dani Alves vengono trattati come degli Dei quando tornano in questo stadio."